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La bellezza della natura, la forza del gres | di Benedetto Marzullo
Articolo pubblicato in: "Abitare i legni ceramici"
Il legno ceramico è protagonista di una tendenza in continua ascesa. Perché offre molti vantaggi rispetto al tradizionale parquet. Senza però perdere il caratteristico aspetto caldo e accogliente.
Il fascino di un prodotto naturale, unito alle performance di un prodotto industriale. Di alta qualità. Queste, in estrema sintesi, le caratteristiche del legno ceramico, materiale protagonista di una tendenza in atto nel nostro settore già da diverso tempo. Si tratta di utilizzare a pavimento, al posto delle classiche doghe di parquet, diversi formati di gres porcellanato, nei formati più disparati. Tutti accumunati, però, dal caratteristico “effetto legno” tipico del prodotto in esame. Non solo. In alcuni casi la soluzione va oltre la realtà, proponendo soluzioni in grado, cioè, di superare le caratteristiche del materiale naturale originario, con sfumature, venature, effetti e colorazioni non presenti nel parquet di legno “vero”, né replicabili in natura.
Ma, andiamo con ordine. Funzionalità, praticità e bellezza sono caratteristiche che tutti ricerchiamo nella casa ideale. Ma alcuni materiali naturali, come il marmo, le pietre e, appunto, il legno, spesso sono di difficile gestione e manutenzione. Per non parlare della loro delicatezza. Grazie alle caratteristiche conferitegli dalla sua natura il gres porcellanato offre tutta una serie di vantaggi rispetto al tradizionale parquet in legno. Senza però perdere il caratteristico aspetto caldo e accogliente. Resistenza, durata e facilità nella pulizia si uniscono alle ampie possibilità decorative offerte da questo materiale di ispirazione naturale. Il legno ceramico presenta un’elevata resistenza all’usura: è adatto a zone ad alto transito e può essere utilizzato dunque in maniera continuativa in tutti gli ambienti della casa. La sua bassa porosità, poi, lo rende un materiale molto adatto anche ad ambienti umidi, come bagni o cucine. Per le sue ottime caratteristiche tecniche è ideale in gli interni ma può trovare felice collocazione anche in spazi esterni della casa, per ingentilire tanto terrazzi e verande, quanto porticati e dehors. La sua superficie sopporta l’effetto del sole senza alterazioni nelle finiture, senza alcun trattamento né manutenzione speciale e, in versione antiscivolo, con superfici antislip, è perfetto per aree a bordo piscina. Ecco perché il parquet ceramico è un’alternativa molto apprezzata sia dai progettisti sia dagli utilizzatori finali nella scelta di un pavimento.
La forza dei pavimenti di gres porcellanato effetto legno è quella di riprodurre in modo fedele le venature, le texture e i dettagli, ma anche le sensazioni tattili e la matericità, del legno naturale. Non solo. Resistenti all’abrasione e al calpestio, sono disponibili in diversi formati: dai “piccoli” listelli da 7,5×45 o 11×50 cm, per esempio, alle tavole da 15×90, 30×120 e 20, 30 o 40×120 rettificato, fino al 20×180 cm e oltre. Ma anche in misure e versioni sconosciute nei parquet lignei, come l’originale formato quadrato, da 34×34 a 90×90 cm. Da non trascurare, in termini di architettura sostenibile, che il gres porcellanato è il miglior materiale da abbinare a un sistema di riscaldamento a pavimento a bassa temperatura, con un valore di conducibilità termica che consente un’ottima prestazione dell’impianto. Senza contare che alcune essenze naturali sono ormai diventate molto rare e quindi non utilizzabili in edilizia, si tratta di un prodotto ecologico. Come sentenziano orgogliosamente i produttori: “nessun albero è stato abbattuto per la produzione del vostro pavimento”.
Il parquet ceramico, si diceva, a volte è in grado di superare il prodotto naturale. Qualche esempio? Il gres porcellanato è disponibile in modernissime finiture e tinte come il grigio, il bianco e il marrone, con differenti trame giocate sul tema del legno invecchiato, usurato dal tempo, bruciato dal sole e proposto nell’originale disegno con effetto listello. Restituisce il sapore delle assi sbiancate e trattate con grandi nodi stuccati, venature e variazioni cromatiche oppure, in alternativa, anche senza nodi, cosa molto difficile da controllare con il legno naturale. Alcuni produttori offrono finiture decappate assolutamente originali. Altri propongono il fascino dei vecchi legni segnati dal tempo, recuperati e verniciati. Ma, attenzione: non si tratta solo un legno ceramico «sverniciato» o «invecchiato» da pavimento e rivestimento, ma una vera e propria interpretazione artistica. Forse anche per questo la ceramica effetto legno è così richiesta e apprezzata.
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