Rispetto alle industrie di Spagna e Germania, le aziende produttrici della Ceramica Italiana utilizzano più energie rinnovabili e prestano maggiore attenzione alla sostenibilità ambientale. A confermarlo è il confronto tra le tre nazioni europee dello studio Environmental Product Declaration (EPD).

L’EPD settoriale della Ceramica Italiana

L’EPD è la Dichiarazione Ambientale che descrive con dati oggettivi le prestazioni sostenibili di un prodotto lungo il suo ciclo di vita. Nel 2016, Confindustria Ceramica ha promosso uno studio EPD di livello settoriale, utile a tutte le aziende per qualificare le proprie piastrelle sui mercati mondiali.

L’indagine ha coinvolto un campione formato da 76 aziende e 84 stabilimenti, rappresentanti circa l’82,6% della produzione italiana: a livello internazionale, si tratta del campione più ampio per un EPD nell’ambito del settore delle costruzioni.

Per l’analisi delle performance ambientali, è stata identificata una produzione di piastrelle per pavimenti e rivestimenti per interni ed esterni residenziali e commerciali, rappresentativa dell’intera produzione delle aziende associate.

Lo studio ha considerato l’intero ciclo di vita del prodotto, utilizzando l’unità di misura di 1 m² di piastrelle di ceramica con una massa media di 19,9 kg.

I risultati dell’EPD settoriale dell’industria ceramica italiana mostrano i seguenti dati:

Il confronto tra gli EPD di Italia, Germania e Spagna

Anche le associazioni tedesca (Bundesverband Keramische Fliesen e.V.) e spagnola (ASCER) hanno promosso il conseguimento di un EPD settoriale. In Germania è stato descritto il 70% della produzione nazionale, in Spagna sono stati coinvolti un numero di stabilimenti pari al 40% dell’industria.

Dal confronto dei tre EPD settoriali sono emerse evidenze interessanti in merito alle performance di sostenibilità del prodotto ceramico.

Rispetto alla Germania, l’Italia risulta possedere dati migliori nell’ambito del riscaldamento globale e dell’eutrofizzazione delle acque (causa dell’inquinamento idrico), mentre si attesta circa allo stesso livello per la formazione fotochimica di ozono. Ma il dato più interessante è quello che attesta l’industria ceramica italiana come la più performante tra le tre nazioni sul fronte del maggior uso di risorse energetiche rinnovabili, ambito per il quale un valore maggiore va interpretato positivamente.

Ancora una volta, i dati dimostrano il grande impegno della Ceramica Italiana a favore della sostenibilità ambientale.

Potenziale di eutrofizzazione

Uso di risorse energetiche rinnovabili

Uso di risorse energetiche non rinnovabili

 

L’EPD è un’opportunità di promozione per il settore

Lo studio EPD di settore messo a disposizione dalla Confindustria Ceramica è un’opportunità di promozione per le aziende ceramiche italiane molte delle quali si possono fregiare del marchio Ceramics of Italy. L’EPD descrive la performance ambientale di un’industria individuando dati oggettivi e consolidando il rispettivo profilo di sostenibilità. Per questo, l’EPD rappresenta un ulteriore elemento di comunicazione trasparente per il tema della sostenibilità del settore ceramico italiano, evidenziandolo come elemento strategico di distinzione per la competitività del settore a livello internazionale.

L’EPD nei sistemi di Rating del Green Building

Il Green Building è il sistema di progettazione che prevede la costruzione degli edifici nel rispetto di criteri di sostenibilità, dimostrati tramite certificazioni ambientali e punteggi premianti nella fase di classificazione green di un progetto edile. La Dichiarazione Ambientale si integra con i più recenti schemi di Rating del Green Building, rappresentando un criterio vantaggioso per l’identificazione dei componenti progettuali, con un peso differente per ogni schema di certificazione dell’edificio.