Vivere nel verde di una nuova Mosca

Millenium Park è uno dei più recenti interventi residenziali operati a Mosca, volti a sottolinearne sempre più il ruolo di metropoli internazionale. Si tratta del più importante progetto di riqualificazione, situato alle porte della capitale – a un’agevole distanza dall’autostrada di Novorizhskoye – esteso su un’area di 300 ettari, unico ad aver ottenuto riconoscimenti internazionali, premiato tra le costruzioni residenziali d’eccellenza nel concorso Fiabci (Federazione Internazionale Professioni Immobiliari). In questo contesto d’eccezione, i numerosi parchi a tema, le piste ciclabili, i piccoli laghi con annessi spiaggia e ristorante, i lunghi canali con gli eleganti padiglioni in cui concedersi una sosta, si alternano alle lussuose ville destinate a un’élite cosmopolita, in un equilibrato dialogo tra natura e costruito, orientato a comporre il massimo benessere di chi lo vive. Le 250 ville ospitate nel parco sono progettate individualmente e quindi personalizzate dalla committenza, ma sono comunque soggette a un attento vaglio da parte di un comitato coordinatore, che tutela l’estetica d’insieme del villaggio.
In questo straordinario contesto, Elena Ivanova e Luche Mesto, progettisti specializzati nella costruzione e realizzazione chiavi in mano di ville di lusso, hanno disegnato una scenografica abitazione privata a due piani, che si staglia nel paesaggio grazie alle sue forme articolate e dialoga con il verde che la circonda attraverso le grandi vetrate. L’eleganza del progetto architettonico, espressione di un lusso contemporaneo, è accentuata dall’utilizzo delle collezioni di Fap Ceramiche, scelta come interlocutore unico per quanto riguarda pavimenti e rivestimenti utilizzati negli esterni come negli interni, in nome di una voluta continuità visiva. Così la collezione di grès porcellanato effetto pietra Maku, nell’alternanza di formati e di cromatismi, definisce i diversi ambiti: Out Dark con decori in Micromosaico nei camminamenti, Grey nella zona barbeque.
L’essenzialità formale contraddistingue anche gli interni, generosi nelle dimensioni, arredati con pochi e selezionati elementi, quasi a cedere il ruolo di protagonista ai rivestimenti, scelti tra le linee di Fap più materiche. L’importanza della scelta e della valenza estetica del materiale ceramico è ancora più esplicita nei bagni, personalizzati con motivi volutamente diversi, pensati per determinare una differente identità in ogni ambiente. Così gli esagoni neri, bianchi e beige della collezione Firenze conferiscono allo spazio un sapore tradizionale, mentre il Mosaico Round della serie Boston, accostato al minimalismo cangiante di Lumina, conferisce al bagno un mood più metropolitano. Ma l’aspetto più eclatante è forse dato dalle piastrelle effetto marmo Roma Diamond Mosaico Spinato del bagno degli ospiti, la cui finitura estremamente lucida, unita alla posa spinata alternata in tonalità chiare e scure, determina un ambiente unico e sorprendente. Mentre nella SPA – Roma Grafite a parete e Maku Macromosaico Anticato Grey a pavimento – trapela una composta armonia d’insieme che favorisce il più completo relax.