Tecnologia Informatica nel verde del parco Graphisoft

SAP, multinazionale tedesca specializzata in soluzioni informatiche, ha recentemente inaugurato una nuova struttura da 5500 metri quadrati all’interno del Graphisoft Park di Budapest, area che ha visto negli ultimi decenni una progressiva trasformazione e valorizzazione: ville private, sedi universitarie, residence hall e altre sedi di uffici hanno tramutato il parco in una location di alta qualità.
Fondata nel 1972 da cinque imprenditori tedeschi che ebbero una lungimirante visione del potenziale commerciale della tecnologia informatica, SAP intraprese un percorso che non solo avrebbe trasformato il mondo IT, ma avrebbe anche alterato per sempre il modo in cui le aziende operano. Ora, 45 anni dopo, SAP è alimentata più che mai dallo spirito pionieristico che ha ispirato i suoi fondatori. Ne è un chiaro esempio la nuova sede di Budapest, parte di un più ampio piano di sviluppo lanciato da Sap Hungary.
Il complesso, realizzato dallo Studio Vikár És Lukács Építészstúdió Kft, è situato in una posizione particolarmente privilegiata: si affaccia verso la città dando uno sfogo esterno alle strutture che erano concentrate verso l’interno del parco e chiuse in esso.
Le scelte progettuali che hanno guidato gli aspetti compositivi sono state orientate dalla volontà di realizzare un edificio capace di fornire un benessere operativo a chi vi lavora. Obiettivi raggiunti attraverso un linguaggio connotato da elementi di fondamentale importanza per la definizione della qualità ambientale complessiva, quali l’uso appropriato dei materiali, lo studio accurato dei colori e la ricerca costante della luce naturale.
Luminoso e trasparente, il grande ingresso presenta una struttura dalle ampie vetrate che amplificano le altezze degli ambienti. La pulizia delle linee architettoniche, lo sviluppo esterno orientato a un design contemporaneo dal profilo asciutto, i fronti in cotto che si inseriscono cromaticamente in modo perfetto nell’intorno piantumato, contribuiscono a caratterizzare l’edificio.
L’interno, partendo dalla scenografica scala sottolineata da linee di luce, si apre su ampi spazi luminosi e accoglienti, qualificati da raffinati arredi, morbidi contrasti visivi e una calda atmosfera.
Per valorizzare gli ambienti sono stati scelti per la pavimentazione materiali ricercati e di gusto contemporaneo, quale il grès porcellanato Cluny di Cotto d’Este. La finitura Argerot Sablé, caratterizzata da una fine ruvidezza priva di riflesso, offre il fascino naturale di una pietra di grande successo. Il formato 60×120 nello spessore 14 mm è una caratteristica distintiva dell’azienda, in quanto la cottura dei materiali ad alto spessore, lunga oltre il doppio della media ed effettuata a temperature più elevate, permette di raggiungere la massima resistenza e inalterabilità nel tempo.
Le lastre, della linea Protect, sono inoltre antibatteriche, grazie alla tecnologia integrata Microban: un vero scudo incorporato nel prodotto ceramico, che elimina fino al 99,9% dei batteri dalla superficie.