Tribes, a Eindhoven un coworking 3.0

Ambienti e servizi 3.0 per modalità di lavoro 3.0, gli ibridi spazi Tribes sono una delle ultime evoluzioni dei coworking. Sono maturati da un’idea di Eduard Schaepman, Jasper Bekkering e Alain Brossé che, dopo anni di esperienza nel settore del real estate, hanno dato vita a un’avventura imprenditoriale mirata alla creazione di un network di innovativi spazi di lavoro funzionali, identitari e alla moda. Il target a cui si rivolgono è costituito dai “business nomads”, tribù contemporanea e connessa, che viaggia e lavora mentre si trasferisce e che può trovare negli spazi Tribes uffici temporanei in cui svolgere la propria attività ovunque si trovi, con il supporto di connessioni veloci, stampanti e assistenza, ma anche rilassarsi in aree fitness, lounge o biblioteca, avendo anche a disposizione servizi come la lavanderia e il calzolaio.
La struttura aperta il 21 maggio 2015 a Eindhoven, in Olanda, è capofila di un progetto che ha da poco inaugurato la sua postazione a Bruxelles. Si trova all’interno di una location strategica e griffata: il Flight Forum firmato Mvrdv che, recuperando una vecchia base aerea abbandonata nel business district vicino all’aeroporto, ha realizzato spazi multifunzionali al servizio dell’industria e del mondo degli affari. Il progetto è realizzato dallo studio olandese specializzato nelle progettazioni d’interni AbrahamsCrielaers a cui è stato affidato il compito di creare, oltre a un interno funzionale, un’identità architettonica per il portabandiera di tutti gli spazi venuti e che verranno dopo.
Multilivello, la sede Tribes di Eindhoven si sviluppa all’interno di una porzione di edificio che inserisce lo spazio dentro un volume a base triangolare, che posiziona nella sua parte più interna due ascensori con i relativi spazi di connessione e distribuisce tre blocchi scala lungo le pareti esterne. All’interno, si susseguono spazi per il lavoro, il tempo libero e i servizi che ibridano le funzioni del coworking più moderno a quelle di strutture più tradizionali: flessibili aree per il lavoro in comune, uffici singoli e sale riunioni e conferenze di diverse dimensioni sono infatti integrati da una palestra, da un bar e un’area ristorante e da salottini per l’attesa e il relax. Il tutto inserito in ambienti pieni di legno, colori, tappeti, pelle e dettagli e accessori tribali e animalier.
Spazi in cui il grès porcellanato italiano gioca un ruolo importante, sia nella costruzione dell’identità del luogo che nell’impostazione di interni che devono essere confortevoli e alla moda. Allo scopo la scelta è caduta sul vincitore del concorso internazionale Create Your Tile, la collezione Fossil DesignTaleStudio elaborata per il laboratorio di sperimentazione e ricerca di Ceramiche Refin dalla designer Kasia Zareba, che si è ispirata alla preistoria rivisitandone le tracce fossili di piante e animali.
Appesi alle pareti, accompagnano temporary users e visitatori i lavori fotografici di Jimmy Nelson che, ritraendo popolazioni indigene e tribù, diventano parte del brand aziendale.