Ceramics of Italy Tile Competition 2018: i vincitori | di Kristin Coleman

Per la sua 25esima edizione, Ceramics of Italy Tile Competition – il concorso più longevo nel suo genere – ha annunciato vincitori sette incredibili progetti che sono riusciti a concretizzare lo scopo del concorso, ovvero quello di premiare l’uso innovativo di piastrelle italiane nell’architettura e nel design in Nord America. Sponsorizzato da Confindustria Ceramica (l’Associazione Italiana della Ceramica) e dall’ICE Italian Trade Agency, il concorso ha raccolto un grande numero di partecipazioni nelle quattro categorie residenziale, commerciale e istituzionale per progetti edificati, più una nuova categoria studenti, creata per premiare concetti innovativi che riguardino l’uso della piastrella italiana. I progetti pervenuti sono stati quindi esaminati e valutati da una giuria internazionale composta da esperti dell’industria del design, che ha infine decretato quattro vincitori e tre menzioni d’onore fra l’esorbitante numero di partecipazioni.

Tra i vincitori delle scorse edizioni del Tile Competition, alcuni dei più famosi studi di progettazione di tutto il mondo, tra cui Yabu Pushelberg e Bernard Tschumi, ma anche architetti vincitori del Premio Pritzker quali Renzo Piano. Si uniscono a questi i premiati del 2018, che sono stati annunciati a Coverings durante la Conferenza Stampa Internazionale di Ceramics of Italy. In quest’ultima, che ha avuto luogo mercoledì 9 maggio scorso, i vincitori hanno ritirato il proprio premio e hanno parlato dei loro progetti e dell’essenziale utilizzo della piastrella italiana. Il premio consisteva in 3000$, e in un viaggio all-inclusive a Bologna, Italia, in occasione del Cersaie – la più grande fiera internazionale di ceramica e arredobagno – come parte di una delegazione VIP di prescrittori e giornalisti. Gli appaltatori e i distributori coinvolti in ciascun progetto vincitore hanno ricevuto un premio in denaro costituito del valore della loro contribuzione agli stessi.

Per celebrare questo storico traguardo, Ceramics of Italy ha creato un cortometraggio sul passato, presente e futuro del concorso. In prima visione a Coverings, Timeless Tiles: The Italian Legacy (Piatrelle senza tempo: l’eredità italiana) – diretto da Francesca Molteni e dallo storico dell’architettura Fulvio Irace – fornisce una retrospettiva profonda di 25 anni sull’utilizzo di ceramica italiana nell’architettura e nel design in Nord America. Il filmato include progetti e interviste a illustri architetti canadesi e americani e racconta la storia del concorso dalla sua nascita nel 1994 ad oggi. I quattro vincitori del 2018 hanno inoltre preso parte al dibattito tenuto a Coverings con Edie Cohen, vicedirettore di Interior Design, intitolato “Ceramics of Italy Celebrates 25 Years of Design” (Ceramics of Italy festeggia 25 anni di Design). L’evento, che ha avuto luogo mercoledì 9 maggio, ha visto il gruppo discutere delle piastrelle italiane sempre nel contesto del design e dell’architettura in Nord America e dei lavori professionali dei vincitori.


VINCITORE cat. COMMERCIALE

Azienda: Studio Libeskind
Progetto: Sapphire
Luogo: Berlino, Germania
Produttore di piastrelle: Casalgrande Padana
Distributore: Casalgrande Padana
Impresa di posa: Medicke Metallbau GmbH, NL Berlino

Il progetto “Sapphire” prevedeva la costruzione su un terreno di meno di mezzo acro di 73 allettanti appartamenti da 1-4 camere da letto ciascuno, promuovendo al contempo nuove tecnologie e sostenibilità. Caratteristica distintiva del design del progetto sono le piastrelle in grés porcellanato dal disegno geometrico e tridimensionale utilizzate per il rivestimento di 2.600 metri quadrati dell’esterno dell’edificio. Progettate da Daniel Libeskind per Casalgrande Padana, le piastrelle Fractile sono tecnologicamente sviluppate per l’auto-pulizia e aiutano a purificare l’aria. Le stesse sono poi state utilizzate anche per la parete del balcone in modo da creare l’effetto visivo di una superficie continua che si estendesse dalla facciata dell’edificio. Nel progetto sono state impiegate in totale circa 3600 piastrelle. La serie Fractile continua anche all’interno dell’edificio, attraverso le sale da bagno, in un’accesa finitura metallica per i pavimenti e le pareti delle docce.

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MENZIONE D’ONORE cat. COMMERCIALE

Azienda: Kay Green Design
Progetto: Venetian Isle Clubhouse
Luogo: Windermere, FL
Produttore di piastrelle: Floor Gres, Ergon, Marca Corona
Distributore: Ceramic Technics
Impresa di posa: Martin’s Flooring

Situato in Windermere, Florida, il circolo sportivo multi-familiare Venetian Isle è un elegante luogo d’intrattenimento rivolto a tutte le età. Per questo spazio, sono state scelte ed utilizzate piastrelle di Floor Gres e Ergon grazie alla loro alta qualità e resistente rifinitura. Il progetto è stato ispirato dalla città di Venezia, quindi la scelta è naturalmente ricaduta su piastrelle italiane anche per conferire autenticità. La progettista era inoltre convinta del fatto che le piastrelle di aziende italiane avrebbero garantito quell’alto livello di qualità ed estetica che stava cercando per la realizzazione del progetto. La collezione Floor Tech di Floor Gres è stata utilizzata come prodotto principale per il pavimento, mentre per le stanze da bagno è stata scelta la collezione Terra di Marca Corona a parete e la collezione Elegance Engineered Stone di Ergon per il pavimento a mosaico.

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VINCITORE cat. RESIDENZIALE

Azienda: Ziger/Snead Architects*
Progetto: Baltimore Slate House
Luogo: Baltimore, Maryland
Produttore di piastrelle: Imola Ceramica
Distributore: Conestoga Tile
Impresa di posa: Custom Concepts by Greenwalt
Materiali per la posa: Mapei

*Menzione d’Onore nel Residenziale nel 2009

 

La Slate House è un rifugio contemporaneo che rispetta la natura e la storia del vasto e boscoso sito. L’edificio, di circa 650 m², è stato recentemente distrutto da un incendio domestico, così, il team di progettazione si è posto l’obiettivo di riconnettere il sito all’esistente contesto ambientale. Il design si ispira alla forma archetipica del timpano, un’estrusione geometrica che sostiene i soffitti delle cattedrali. Per l’intera pavimentazione della casa sono state utilizzate piastrelle della serie “Concrete Project” di Imola Ceramica mentre la posa è stata realizzata con prodotti Mapei. La scelta del materiale ceramico è ricaduta su prodotti con caratteristiche tecniche, che permettono l’utilizzo sia all’interno che all’esterno, senza soluzione di continuità, in modo da dar vita ad una visione architettonica che confonde le linee tra interno ed esterno. La piastrella italiana è stata scelta grazie alla sua qualità e alle opzioni di grandi formati, necessari per il design di questa casa privata.


MENZIONE D’ONORE cat. RESIDENZIALE

Azienda: DI Group
Progetto: Norwich
Luogo: West Hollywood, CA
Produttore di piastrelle: Refin
Distributore: DI Group
Impresa di posa: Darmont Construction Corporation

Il progetto Norwich consiste in una casa famigliare contemporanea situata nella parte ovest di Hollywood, in California, costituita da spazi aperti comuni ideali per il tempo libero e la vita famigliare. Per avvalersi della luce naturale che entra dalle numerose finestre, per la pavimentazione sono state utilizzate piastrelle dai colori chiari e neutri che riflettessero la luce e ampliassero otticamente gli interni. Tre collezioni Refin (District, Larix e Barrique) sono state utilizzate sia all’interno che all’esterno della casa, a dimostrazione della versatilità della ceramica italiana.

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VINCITORE cat. ISTITUZIONALE

Azienda: ZAS Architects + Interiors
Progetto: Bergeron Centre for Engineering Excellence della York University
Luogo: North York, Ontario (Canada)
Produttore di piastrelle: ABK
Distributore: Division 9, Stone Tile International
Impresa di posa: Gem Campbell Terrazzo & Tile Inc.
Materiali per la posa: Mapei

Per il Centro per l’Eccellenza Ingegneristica Bergeron della York University, il contraente desiderava dimostrare pratiche di costruzione sostenibili sfruttando i vantaggi dati dal sistema energetico già esistente del campus. Il progetto è stato registrato con il CaGBC e si è classificato al livello Gold della certificazione LEED così come al Tier 2 del Toronto Green Standard. Al piano terra, nei corridoi e nelle aree comuni è stata utilizzata la serie Downtown di ABK. Per i lavori di installazione e posa sono stati utilizzati i prodotti di Mapei.

Piastrelle di ceramica anche negli spazi adibiti alle assemblee alle mostre, nella caffetteria degli studenti e nella sala di orientamento. Sebbene per il progetto fosse stato preso in considerazione il cemento levigato, alla fine si è preferito il rivestimento in grés porcellanato per le sue caratteristiche di lunga tenuta, bassa porosità e resistenza alle macchie. La piastrella italiana ha fornito all’insieme un aspetto pulito, semplice e contemporaneo alla pari del cemento naturale, grazie anche alla variazione tonale e di disegno ottenuta attraverso la più recente tecnologia.

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MENZIONE D’ONORE cat. ISTITUZIONALE

Azienda: O’Brien & Keane
Progetto: Cattedrale Holy Name of Jesus
Luogo: Raleigh, North Carolina
Produttore di piastrelle: Provenza, Ergon
Distributore: Architectural Ceramics
Impresa di posa: David Allen Company
Materiali per la posa: Mapei

Il progetto per la Cattedrale Holy Name of Jesus si basa sull’architettura sacra classica, ovvero su una tradizionale pianta cruciforme, con l’asse principale dell’edificio posto in un orientamento est-ovest. L’edificio, di circa 43.000 metri quadrati, ha una capienza di oltre 2.000 persone ed il tema del progetto è reso evidente dall’edificio principale, che introduce all’ordine classico. Il desiderio del contraente era quello di voler utilizzare materiali ecocompatibili e resistenti, quindi è stato scelto il grés porcellanato perché ritenuto il materiale ideale per l’edilizia sostenibile. Per il pavimento di tutta la navata, transetti e nartece sono state scelte le bellissime piastrelle Q-Stone di Provenza e le collezioni Silverstone e Back2Back di Ergon. Vari prodotti di Mapei sono stati utilizzati come materiali da costruzione, inclusi stucchi, sigillanti e sottofondi autolivellanti. Un altro elemento a favore della ceramica che è stato determinante nella scelta dei materiali per i pavimenti è stato il basso assorbimento dell’acqua, dovuto alla sua struttura compatta e non porosa.

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VINCITORE cat. STUDENTI

Concorrenti: Raquel Raney e Brennan Broome
Nome Università: Florida International University
Corso: Architettura d’interni
Progetto: Dover Street Market
Luogo: Miami, FL
Produttore di piastrelle: Atlas Concorde, Ceramica Vogue, Ornamenta

Il Dover Street Market propone un ambiente in cui la classica eleganza dell’arte e della moda si scontra con un’estetica industriale. Le piastrelle in ceramica e grés porcellanato, così come illustrato nei rendering, consentono di ottenere l’idea estetica desiderata, utilizzando allo stesso tempo materiali economici e rispettosi dell’ambiente che manterranno la loro integrità per molti anni. La varietà di colori, motivi e trame delle piastrelle in ceramica crea, infatti, infinite opportunità per abbinare materiali di tipo industriale a superfici levigate e sofisticate. Per completare il design degli interni è quindi stato utilizzato un mix di collezioni di Atlas Concorde, Ceramica Vogue e Ornamenta. Grazie alla sua consistenza e composizione, il grès porcellanato è oggi uno dei materiali per pavimenti più resistenti e dura molto più a lungo delle tradizionali piastrelle smaltate, il ché la rende un’ottima scelta per un negozio al dettaglio che vedrà grande affluenza pubblica.

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Maggio 2018