Uno scrigno marmoreo in Costa Azzurra

«Ieri ho rivisto con molto piacere Monte Carlo; laggiù le grandi linee delle montagne e il mare sono stupendi e, se non pensiamo alla vegetazione esotica che c’è qui, Monte Carlo è certamente il posto più bello di tutta la costa…». Così scriveva Claude Monet nelle sue lettere da Bordighera nel 1884. Il pittore impressionista descriveva la costa del principato nella corrispondenza con la sua seconda moglie, Alice Hoschedé, esaltando la bellezza della natura. Qui, fra Nizza e Monaco, la penisola di Saint Jean Cap Ferrat è un piccolo paradiso di fitta vegetazione scelto storicamente per la sua quiete come oasi per residenze di lusso. Gioiello della Costa Azzurra, il comune di Saint Jean Cap Ferrat è composto da un caratteristico villaggio, che conta circa 2000 abitanti, mentre nella zona retrostante della penisola ci sono circa 500 ville, la maggior parte molto lussuose, con grandi giardini e una grandissima varietà di alberi. Immersa nel verde delle morbide colline, una delle case private di recente costruzione è stata progettata dallo Studio TE. Fondato una quindicina di anni fa, lo studio è nato dall’esperienza professionale congiunta, fatta in alcune strutture progettuali milanesi nel campo dell’architettura e del design, dell’architetto Tino Brambilla (classe 1961) e dell’interior designer Enrico Corti (1966). Con sede a Milano, ha sviluppato una particolare competenza nei progetti residenziali, di boutique e alberghi, sia in Italia che all’estero. L’attenzione per il dettaglio e la tensione costante tra modernità e tradizione caratterizzano in maniera ricorrente i progetti dello studio.
Il binomio Brambilla-Corti ha dato vita a questo progetto in Costa Azzurra, progetto in cui ogni elemento, sia funzionale che decorativo, è studiato e sviluppato su misura pensando in maniera congiunta tanto all’utilizzo quanto all’estetica. Di gusto raffinato, l’edificio si sviluppa su più livelli, lungo il pendio collinare della costa, integrandosi nella natura. E se il verde circonda l’abitazione, la luce invade gli spazi, filtrando attraverso le grandi vetrate che si affacciano sul mare per poi riflettersi sulle ampie superfici effetto marmo che rivestono tutta la casa, senza soluzione di continuità tra esterni e interni. In particolare, la scelta è caduta su grandi lastre Laminam Calacatta Oro Venato Lucidato, della serie I Naturali. Una collezione che garantisce la stessa resa, su grande dimensione, dei materiali naturali maggiormente diffusi dei quali riproduce fedelmente l’essenza, senza intaccarne le risorse, rivelando texture ad alto valore tecnologico. Come accennato, le lastre rivestono completamente le superfici della casa, e dall’ampio terrazzo entrano negli spazi interni. Qui, sono state impiegate in continuità su tutti le superfici del living – un grande open space deputato a soggiorno e zona pranzo – e della zona notte, così come nei bagni e nella cucina. Particolare la combinazione a Book Match, in cui le venature si incontrano perfettamente al centro, in un gioco di riflessi speculari. Il risultato? Uno spazio domestico in armonia con il contesto, che esalta l’estetica delle venature dei materiali naturali come il marmo con il plus della resistenza alle sollecitazioni esterne che la ceramica sa offrire. Le stesse superfici utilizzate per la pavimentazione interna e l’esterno (in finitura Mat), garantiscono una vista verso il panorama senza interruzioni.