Una villa con le vele in California

“Il concept del progetto Norwich per una residenza unifamiliare è necessariamente partito dalla forma insolita del terreno edificabile, uno spazio a triangolo collocato sul confine tra Beverly Hills e West Hollywood”, racconta Jamie Rezaie, architetto e managing partner di DI Group che ha seguito tutte le fasi di progettazione e realizzazione della villa. “Data la superficie triangolare a disposizione, abbiamo creato un’architettura che si adattasse in maniera ergonomica ed esteticamente piacevole al luogo. Ne è nato un edificio triangolare particolare, con molte pareti angolate che riprendono il concetto base nelle diverse zone della casa. Per la definizione del concept sono occorsi diversi anni di lavoro da parte di tutto il team: i dettagli sono stati disegnati e ri-concepiti molte volte fino a trovare una soluzione armoniosa e funzionale”. Il risultato è perfettamente riuscito, accentuato dalle quinte verdi che chiudono il giardino, percorso su un lato da una piscina a nastro che si apre in un’ampia zona relax open air.
L’architetto e il design team hanno scelto di adottare grandi finestre, porte-finestre e lucernari in diversi ambienti della villa, disposta su due livelli raccordati da una scala interna a sbalzo, per disegnare spazi luminosi e illuminati. “Avendo, infatti, moltissime aperture tutte a vetro, che corrono da pavimento a soffitto e da parete a parete, su tutti i lati dell’edificio”, prosegue il progettista, “abbiamo dovuto escogitare una soluzione per creare ombra e privacy. Ciò ha comportato la realizzazione di ‘vele’ verticali in lamelle di alluminio che contraddistinguono e caratterizzano l’aspetto esterno dell’edificio. Abbiamo però voluto disegnare interni che consentissero ai padroni di casa non solo di poter esporre opere d’arte alle pareti, ma anche di ricevere e intrattenere gli amici. La linea guida è stata quella di progettare ambienti spaziosi, senza creare una frattura con gli esterni in modo da avere una soluzione di continuità tra In & Out”.
L’architettura ricorda nei tratti principali l’ossatura della prua di una grande nave e il suo segno minimalista contraddistingue sia l’indoor sia la struttura esterna della villa, entrambe caratterizzate dall’adozione di una tavolozza di colori molto neutri sia per i rivestimenti sia per i serramenti e gli arredi. Con alcuni cenni di colore che accentuano il carattere e la personalità della dimora.
Il progetto ha ricevuto la Menzione d’onore, nella categoria Residenziale, alla 25ima edizione del Ceramics of Italy Tile Competition, concorso che premia l’uso innovativo di piastrelle italiane nell’architettura e nel design in Nord America, sponsorizzato da Confindustria Ceramica (l’Associazione Italiana della Ceramica) e dall’ICE Italian Trade Agency. Per meglio valorizzare la luce naturale che entra dalle numerose finestre, per la pavimentazione sono state utilizzate piastrelle dai colori chiari e neutri che riflettono la luce e ampliano otticamente gli interni. Per gli interni e l’esterno sono state impiegate tre collezioni – District, Larix e Barrique – a sottolinearne la versatilità delle Ceramiche Refin.