Progetti
Una Spa in ceramica nel cuore di Copenhagen
Maria Giulia Zunino
FLORIM
2013
Lo definiscono la Gran dama degli alberghi; la guida di Vogue lo ha citato anche quando era chiuso per restauro; il New York Times suggerisce ai sibariti di passarvi almeno una notte.
È l’Hotel d’Angleterre di Copenhagen.
Solido e maestoso nel suo stile neoclassico nordico, si trova nel cuore della città, sulla Kongens Nytorv (Piazza del Re), vicino al Teatro Reale. È al tempo stesso simbolo di tradizione e sregolatezza. Qui fu presentata la prima stesura della costituzione danese, che lasciava il potere al re; di qui sono passati tutti i reali, i politici, gli attori, le rock star, ma anche i generali e i nobili che fuggivano dalla guerra.
Ora, dopo tre anni di lavori, ha finalmente riaperto, anche se nei suoi saloni, sale da pranzo, suite nulla sembra cambiato: sono stati restaurati i lampadari, le cornici Art Nouveau, i camini. Il suo stile resta legato al 1755, anno in cui due giovani innamorati, Jean Marchal, servitore di corte, e Maria Coppy, figlia dello chef reale, aprirono il loro ristorante e diedero inizio all’albergo, definendone le regole dell’ospitalità. In parte ricostruito a metà Ottocento, dopo un incendio, ora è stato completamente aggiornato dal punto di vista tecnologico e del comfort, arricchito con opere d’arte moderne (il ritratto della Regina Margrethe II dipinto da Andy Warhol accoglie gli ospiti) e molti segni contemporanei.
Promette notti da sogno nelle sue 90 camere (incluse 29 suites tra cui la Royal Suite di 250 mq., dotata di grande balcone e camino d’epoca), propone cene stellate nei numerosi ristoranti (quello sul tetto è dedicato a Jean Marchal) e cocktail speciali nello champagne bar, ospita riunioni d’affari in ambienti sontuosi, e soprattutto offre quei servizi a cui oggi nessuno è disposto a rinunciare, soprattutto in un albergo a 5 stelle.
Proprio la spa è infatti il suo nuovo fiore all’occhiello. È un progetto degli architetti Signe Bindslev Henriksen and Peter Bundgaard Rützou che, fondando nel 2005 lo studio Space Architecture and Design, hanno operato sempre con clienti di alto livello e si sono fatti apprezzare per l’abilità nel confrontarsi con la storia senza rinunciare al contemporaneo.
L’hammam, la prima piscina indoor di Copenhagen (10 x 15 m), l’attrezzatissima palestra, la sauna e le cinque grandi cabine per le cure di bellezza rivelano un segno minimalista di matrice scandinava, rendendo in un certo senso più esplicita la scelta dell’hotel di offrire trattamenti tipicamente nordici e impiegare solo prodotti organici locali. Quindi linee rette (con l’unica concessione per gli scalini curvi della piscina), tanto legno e luci soffuse. E per introdurre la naturalezza nella contemporaneità urbana, pavimenti e pareti rivestiti con le piastrelle della collezione Pietre Mediterranee di Casa Dolce Casa, nei colori grigio e bianco: una soluzione impermeabile e perfettamente antiscivolo, estremamente funzionale ma adatta a “riscaldare” tutti gli spazi con la raffinatezza e la semplicità insita nel made in Italy.
Casa dolce casa, collezione Pietra Mediterranea
grès porcellanato
60x60
grigio e bianco
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): <0,1%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UHA, UA, ULA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): <150 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >40 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
LEED