Progetti
Una promenade tra vegetazione e fasci di luce
Ilenia Carlesimo
Fabrizio Forniti - FAD Fucine Architettura Design
MARAZZI
Orsolini Amedeo
2019
Da area parcheggio grigia, totalmente asfaltata e poco appetibile a livello commerciale ad accogliente spazio di aggregazione con percorsi pedonali, zone verdi e fasci di luce. Non era una sfida facile quella che si sono trovati davanti i progettisti dello studio FAD Fucine Architettura Design quando hanno lavorato alla riqualificazione dell’area esterna di un immobile in zona Tiburtina, a Roma. Eppure il risultato ha convinto tutti, tanto da ricevere anche una menzione al concorso d’architettura La Ceramica e Il Progetto 2020.
Realizzato per conto di Generali S.p.a., e parte di un intervento più ampio ancora in atto che interessa tutta l’area di pertinenza di un grande complesso a uso direzionale/privato, il lavoro ha dato una nuova valenza a uno spazio che in passato aveva subito dei peggioramenti, tra cui l’avvicinamento alla sede viaria. “Lo spazio riqualificato in questa prima fase, che combacia con l’ingresso principale al fabbricato e fa da filtro con la grande arteria stradale di via Tiburtina, era un parcheggio che, anche se utile, dava all’immobile un aspetto trascurato e quasi ostile”, spiega l’architetto Fabrizio Forniti dello studio FAD. “Il nostro lavoro è stato quello di riqualificarlo con una soluzione più articolata e accogliente realizzata all’insegna della funzionalità, dell’estetica e del benessere dei lavoratori, tema sempre più centrale in questo momento storico”. Da qui l’idea di creare dei percorsi dall’andamento a zig zag, un asse pedonale pensato come una sorta di promenade e diverse aree di sosta con panchine in cui socializzare e stare all’aria aperta.
Un intervento ambizioso, in un luogo non semplice, in cui la scelta dei materiali e degli accessori è risultata determinante. Ne sono un esempio i portali luminosi posizionati lungo il percorso, che danno un tocco di modernità e attirano l’attenzione dei passanti, gli elementi rossi che richiamano il marchio Generali e le pavimentazioni realizzate in cemento architettonico e piastrelle in grès porcellanato della collezione Mystone Silverstone20 di Marazzi (finitura beige e formati custom 30×30 e 60×30 nello spessore da 20 millimetri). “Una linea dall’aspetto simile alla pietra ma molto più performante”, spiega Forniti, “scelta sia per la resa estetica che per i parametri funzionali e tecnici, visto che le piastrelle sono anche carrabili e questo, in caso di necessità, consente il passaggio in sicurezza dei mezzi di soccorso”. Infine, il ruolo centrale della vegetazione con la creazione di aree verdi attraverso piante scenografiche, siepi schermanti che aggiungono privacy e alberature che favoriscono l’ombreggiamento durante i mesi più caldi e, non ultimo, la produzione di aria pulita. “Perché se c’è un elemento che in questo intervento ci ha dato grande soddisfazione, questa è la valenza sociale del progetto”, conclude Fabrizio Forniti. “Ci vediamo una grande utilità. In fondo, il lavoro di un architetto non è proprio migliorare l’ambiente in cui vive l’uomo?”.
Marazzi Mystone Silverstone20
grès porcellanato
custom 30x30 - 30x60 cm
beige
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): conforme
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): conforme
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
LEED