Progetti
Una passeggiata sul mare, nella pre-collina di Torino
Laura Milan
Vincenzo Negro
Gianluca Bocchetta (VelvetLab)
CAESAR
2018
Il quartiere Borgo Po, nella pre-collina di Torino, e una piccola strada al fianco della chiesa della Gran Madre di Dio: questo è il contesto in cui è stato realizzato il Papo Kitchen & Fish, nuovo ristorante di pesce affacciato sui 260 metri appena pedonalizzati di via Monferrato.
Completato nel 2017, sfrutta le caratteristiche di un’area in trasformazione, rivitalizzata dalla progressiva apertura di molti ristoranti l’ultimo dei quali è il Cannavacciuolo Bistrot, voluto dallo stellato chef di Vico Equense.
Papo Kitchen & Fish è un piccolo ristorante che, al piano terra di un edificio di inizio novecento, sostituisce una storica enoteca e realizza il concept progettuale elaborato da VelvetLAB, laboratorio creativo fondato dall’architetto Gianluca Bocchetta nel 2012 per gestire il progetto “a tutto tondo”, dall’architettura all’arredo fino alla definizione dell’immagine coordinata. Apre sulla strada tre piccole vetrine e occupa una superficie complessiva di 150 mq suddivisa in tre profonde partizioni in cui distribuisce le aree per il pubblico, una cucina, un locale di servizio/deposito e una cantina interrata. L’interno è chiuso e l’organizzazione spaziale resa rigida dalle spesse murature portanti su cui si appoggiano bassi soffitti voltati.
Fin dall’inizio il progetto non è stato di facile approccio, come raccontano le parole del project manager Gianluca Bocchetta: “Visto l’enorme successo a livello mediatico e soprattutto gli apprezzamenti dei clienti del locale ci siamo resi conto di aver progettato e realizzato una piccola perla nella città di Torino. Qualche giorno dopo il termine del progetto, in via Monferrato sono partiti i lavori di pedonalizzazione, che aumenteranno la visibilità di Papo Kitchen & Fish. Fin da quando mi è stato affidato il progetto ho percepito che ci sarebbero stati grandi difficoltà e ostacoli, per l’architettura dei locali, per l’assenza totale delle predisposizioni dedite alla somministrazione di alimenti e bevande e soprattutto per la zona in cui è collocato”.
La definizione degli interni e del loro carattere diventa l’elemento centrale di una progettazione che ne conferma l’importanza: grande attenzione è rivolta alla scelta di un’immagine coordinata, forme, texture, colori, materiali, arredi e finiture e al disegno di tutti i dettagli di un ristorante che, nomen omen, realizza il mare in città ovunque si volga lo sguardo. Grande attenzione è anche rivolta alla replicabilità di un format che, pensato per locali di dimensioni maggiori, una committenza proprietaria anche di un Papo Pizza & Kitchen è intenzionata a fare suo e ripetere.
L’interno è risolto in modo minimale e variato su una piccola selezione di colori e materiali. La base per le pareti e i soffitti è uniforme: un intonaco con finitura grezza che vuole ricordare depositi per il ricovero delle barche. I colori sono chiari, neutri e freddi, ripresi tono su tono anche negli arredi e nei complementi. La decorazione, poca e tutta realizzata su disegno in metallo, è attenta e omogenea, come lo sono anche le scelte per l’illuminazione.
Grandi squame metalliche che alternano l’acciaio e il verde acqua richiamano sulle pareti la pelle dei pesci, mentre un Blue Marlin in scala 1:1 svetta alle spalle di un bancone passante, e un pesce spada con la coda e il rostro anteriore a forma di lama, stelle marine, polpi, albatros e gabbiani si posano sui muri e a volte li attraversano.
Il mare e la chiara volontà di proporre con Papo una vera “passeggiata in riva all’acqua”, con gli scogli e i riflessi della luce del sole, trovano la loro perfetta espressione nella scelta del rivestimento per le pavimentazioni, fornite da Ceramiche Caesar. L’effetto cromatico del verde menta delle lastre quadrate di grande formato della collezione Trace (Mint 120×120 cm) riescono a portare in questo interno una grande sensazione di freschezza, diventandone protagoniste.
Caesar, Trace
grès porcellanato
120x120 cm
Mint
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): <=0,1%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): Resistente
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): <= 145 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): Conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9 A
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
LEED
ISO 14001
SASO