Progetti
Una Black House dall’anima italiana
Laura Ragazzola
Andrew Lee
Mary Arnold-Forster
KEOPE
2013
L’isola di Skye è la regina’ più settentrionale delle Ebridi Interne, l’arcipelago scozzese a Nord Ovest della Gran Bretagna: conta più di duecento specie di uccelli, brughiere selvagge punteggiate da laghi e cascate, montagne coperte di neve sino a primavera. Il National Geographic l’ha classificata come la quarta isola più bella del mondo e sicuramente chi arriva a Skye carico di aspettative non viene deluso.
Ne danno testimonianza i numerosi britannici che lasciano le metropoli, a cominciare da Londra, per trascorrere sull’isola le loro vacanze o per trasferirsi definitivamente alla ricerca di una natura incontamita e di uno stile di vita più vero.
Hanno intrapreso lo stesso viaggio i padroni di casa di questa Black House’ in compagnia di Mary Arnold-Forster che ne firma il progetto. Per l’architetto, londinese di nascita, si è trattato in realtà di un viaggio-senza-ritorno, visto che dal 1999 risiede definitivamente sull’isola, condividendo con i gemelli Neil e Alasdair Stephen, che a Skye sono nati, lo studio di progettazione Dualchas Architecs.
I tre architetti hanno scoperto che andavano così d’accordo, che è sembrato naturale aprire la loro attività professionale proprio a Skye, incontrando subito un gran successo grazie alle loro idee: chiamati, a costruire sull’isola molte dimore e case di vacanza, hanno contribuito a trasformare la qualità architettonica locale.
Ma sempre partendo dalla tradizione e nel pieno rispetto del contesto paesaggistico: il nome dello studio, Dualchas, in gaelico significa del resto patrimonio culturale’. Proprio come succede con questa casa: perfettamente integrata nella natura (sembra appoggiata su una scogliera a picco sul mare), l’edificio prende ispirazione dalle Black Houses’ locali, cioè le tradizionali costruzioni agricole di legno scuro che punteggiano l’isola.
Ne riproduce anche la caratteristica composizione dei volumi: non una singola casa ma una sorta di micro villaggio costituito da tre diversi edifici, bassi e discreti (due sono comunicanti e dedicati alla famiglia mentre il terzo è isolato e accoglie la caldaia e lo stoccaggio della legna), a loro volta raccolti intorno a un cortile ben riparato dai venti. Prevale il legno, dipinto di nero come il colore bruno delle montagne, insieme all’ardesia del tetto, che mimetizza la casa nel paesaggio brullo.
All’interno, gli ambienti sono semplici e arredati in modo funzionale, senza rinunciare a soluzioni design. A cominciare dalla scelta del rivestimento ceramico usato per la pavimentazione interna, ma che sconfina anche all’esterno dell’abitazione. Si tratta della collezione Life’ di Ceramiche Keope, scelta nella finitura Lava’, che associa caratteristiche di elevate qualità e resistenza a caratteristiche estetiche e cromatiche tali da soddisfare pienamente le richieste del progetto.
Ampie vetrate e lucernari inquadrano il paesaggio in scenografiche vedute sulla baia di Dunvegan (a Nord dell’isola), su cui la casa si affaccia, rendendo la luce e la natura gli indiscussi protagonisti.
Ceramiche Keope, Life
grès porcellanato
60x60 cm
Lava
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): < 0,1%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): garantita
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): < 145 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 45 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9 (NAT)
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL
LEED
ISO 14001
NF UPEC