Un tuffo tra svago e privacy

Circa 15 chilometri di litorale sabbioso, un mare premiato con la Bandiera Blu, un progetto di rinnovamento urbanistico che l’ha resa famosa come City Beach e una vasta offerta di esperienze tra svago, sport e benessere. Con oltre 5 milioni di presenze turistiche all’anno, Jesolo, comune veneto di circa 26mila residenti, è una delle principali destinazioni turistiche estive del nostro Paese. Un equilibrato mix di divertimento e relax, quello del comune della città metropolitana di Venezia, che si rispecchia anche nelle abitazioni di recente costruzione, sempre più spesso dotate di spazi privati che siano garanzia di svago e tranquillità, socialità e privacy.
Ne è un esempio la zona piscina che è stata realizzata per il nuovo residence Adele, un immobile di cinque piani fuori terra, progettato dallo Studio Tecnico Basso, situato in una posizione lontana dal caos tipico della stagione estiva ma ricca di servizi e ben connessa con tutte le attrazioni del luogo. Al piano terra, a disposizione di tutti i condomini dei venti appartamenti che compongono il residence, c’è infatti un’area piscina con docce e solarium nata proprio dall’esigenza di offrire un luogo di relax appartato seppur nel contesto di una città vivace e frequentata. Una piscina a sfioro, che segue longitudinalmente tutta la facciata dell’edificio e ne richiama lo stesso stile moderno e discreto, creata in uno spazio abbastanza circoscritto e per questo realizzata anche con diverse soluzioni customizzate che hanno permesso di risolvere alcuni punti critici come le ispezioni dei pozzetti relativi alle prese impiantistiche. Centrale, come sempre, la scelta dei materiali, che in questo spazio piscina vede protagoniste due linee di gres porcellanato Cerdisa (del Gruppo Cerdisa Ricchetti). Si tratta delle collezioni Punto Zero e Megeve. La prima, dall’immagine minimalista e compatta, è stata applicata nel chiarissimo color latte all’interno della vasca (60×60), sulle scale di accesso, nei sistemi di scolo con griglie customizzate (30×60) e al bordo vasca (60×60): una scelta dettata da ragioni estetiche, visto che l’obiettivo era avere un insieme d’effetto luminoso e raffinato, ma anche da esigenze funzionali, dato che l’elevato indice di riflettanza della superficie utilizzata consente di contenere il surriscaldamento estivo pur mantenendola piacevole al tatto e di garantire ottime caratteristiche antiscivolo. La seconda collezione, Megeve, è stata invece scelta nel caldo color rovere (20×120) per valorizzare la “spiaggia” combinando la praticità e la sicurezza del gres antiscivolo con l’estetica tradizionale e rassicurante tipica del legno. Il risultato? Un riuscito mix di design e comfort.