Un teatro aperto sul monte Zugspitze

Il Mohr Life Resort è una struttura ricettiva di Lermoos, storica località sciistica a un’ottantina di chilometri da Innsbruck, in Austria. La sua nuova area wellness, un nitido volume di cemento a vista e vetro indipendente dal preesistente complesso alberghiero, è un progetto sviluppato da noa* network of architecture. Gli architetti e interior designer altoatesini si sono occupati sia della definizione della sua architettura che della progettazione dei suoi interni, dedicando a entrambi estrema attenzione nella scelta di linguaggi, materiali, colori, forme e funzionalità.
Costruita in sei mesi da aprile a ottobre 2018, l’area wellness è parzialmente inserita nel pendio ai piedi dell’albergo e vuole rinnovare il modello delle spa guardando ai migliori esempi di architetture alpine contemporanee. È un intervento moderno ma site-specific che si rivolge verso il protagonista di questo comprensorio montano ai confini con la Germania, il monte Zugspitze. Secondo il partner di studio noa* Christian Rottensteiner, il massiccio, con i suoi oltre 3.000 metri di altezza, “per bellezza, forza e complessità formale è indubbiamente l’elemento ispiratore e protagonista del progetto. La nuova area wellness è pensata come la platea di un teatro, da cui ammirare quello straordinario spettacolo della natura. In pieno relax e in piena sintonia con il paesaggio”.
I volumi della nuova area wellness del Mohr Life Resort sono definiti e trasparenti. S’inseriscono nel paesaggio ispirandosi ai tradizionali muretti di pietra a secco che, trasversali ai pendii, contribuiscono al contenimento del terreno. L’architettura è modulare, generata dallo sviluppo sia in pianta che in alzato di una griglia quadrata, e caratterizzata da un consapevole utilizzo del cemento a vista e di superfici vetrate con cui si apre generosamente verso il panorama.
L’intervento ha una superficie complessiva di 600 mq che si suddivide tra un interno bilivello, i cui 430 mq sono raccordati da una scenografica scala elicoidale posta al centro, e un esterno il cui protagonista è la piscina all’aperto che corre per tutta la sua lunghezza. L’accesso è completamente interrato, collocato al livello -1.
Il piano superiore ospita aree relax simmetricamente disposte e tutte orientate verso la montagna. Il livello inferiore, di maggiore superficie, distribuisce invece un’area lounge privata, una lobby con bar e, separata e indipendente, una spa con sauna panoramica e minibistrot. L’area wellness è completata dai necessari spazi di servizio, con spogliatoi, docce e locali tecnici.
Il livello -1 consente anche l’accesso alla piscina esterna, che si allarga verso l’interno ed è punteggiata da box-isola differenziati per offrire diversificate esperienze sensoriali e di relax.
Un piacevole contrasto è creato dal rigore dell’esterno e della sua struttura portante, all’interno lasciata a vista, e le scelte che invece definiscono un progetto di interior design fatto di sfondi minimal, attenzione ai dettagli, e colori caldi e neutri e declinati sulle nuance del grigio e del blu per tendaggi velluti e arredi. La qualità e l’estetica della ceramica italiana danno personalità alla pavimentazione della sauna e dell’area docce. L’effetto cemento delle grandi lastre di grès porcellanato Marca Corona, collezione Street variante Dark, si armonizzano con le fredde superfici del cemento vista e creano un riuscito contrasto con il chiaro legno naturale delle organiche panche, contribuendo a definire il carattere minimale e contemporaneo di interni progettati per momenti di comfort, relax e tranquillità immersi nella natura alpina.