Un centro mondiale per il nuoto

Un vero e proprio villaggio dello sport e del benessere creato per i mondiali di nuoto del 2009 e ora a disposizione del pubblico: è questo il centro sportivo Babel, sorto su una area del XIII Municipio della Capitale in cui si trovava un vecchia struttura sportiva abbandonata e diventata per anni una discarica a cielo aperto.
La nuova struttura si sviluppa su un territorio di 4 ettari nel cuore dell’Infernetto, popolosa zona di Roma in continua espansione, a ridosso della tenuta presidenziale di Castel Porziano e della Cristoforo Colombo, l’importante arteria stradale che collega la città con Ostia.
Nato dalla completa bonifica e riqualificazione dell’area, il nuovo complesso, pensato e studiato anche per accogliere persone diversamente abili, si caratterizza per la forma geometrica dei diversi edifici che lo compongono e che rievocano la mitica torre di Babele, da cui il centro prende il nome.
All’interno, tra vetrate e specchi, sono state realizzate quattro piscine (da 33, 25, 21 e 18 metri), dove oltre al nuoto si possono praticare acquagym, hydrobike e spinning, un’area termale con sauna, idromassaggio e bagno turco, sei sale dedicate al fitness e una sala pesi e cardiofitness di 500 metri quadrati.
Nelle aree esterne, immerse nel verde della zona, il centro mette a disposizione due campi da calciotto in erba sintetica di ultima generazione e due campi da calcetto completi di spogliatoi, oltre a due campi da beach volley e beach tennis.
A completamento della struttura, sono a disposizione dei frequentatori del centro, una sala conferenze da 700 metri quadrati di superficie, una ludoteca, un bar-ristoro di 400 metri quadrati, un centro estetico di 300 metri quadrati, una piscina estiva con acqua salata di 25 metri e un’area parcheggio riservata ai soci.
Per il rivestimento esterno dell’edificio principale del centro, la pavimentazione della zona d’accoglienza e la realizzazione degli spazi a bordo vasca delle piscine interne sono state utilizzate piastrelle in gres fine porcellanato della serie Pietraviva di Settecento – Mosaici e Ceramiche d’Arte.
La scelta dei progettisti è caduta su un prodotto tecnico a tutta massa di spessore 12 millimetri, rettificato e realizzato con un procedimento produttivo in doppia pressatura che consente al manufatto di acquisire tutte le caratteristiche prestazionali tipiche dei materiali naturali.
Le piastrelle, posate nelle colorazioni Pietra Piasentina Grigia e Pietra Piasentina Verde, hanno una superficie antisdrucciolo, ideale per l’impiego a ridosso delle piscine e nei locali pubblici, e rispondono alle caratteristiche di ingelività, determinanti per la loro applicazione quale rivestimento esterno.
Per quanto riguarda i formati sono stati preferiti il 60×60 cm per la hall e il 30×60 cm per la posa a bordo vasca e i rivestimenti esterni.