Progetti

Duomo 37 - Tivoli (RM)

Sotto la storia

Nel centro storico di Tivoli, lo studio di architettura Nooow Architects trova spazio tra gli archi in mattoni a vista
Autore
Benedetto Marzullo
Progettista
Daniele Panci, Karolina Studzinska (nooow architects)
Superfici
ORNAMENTA®
Distributore
De Masi / Manieri & Ceccarelli
Anno di realizzazione
2018

Lavorare sotto la storia. Il progetto preso in esame è uno studio di ridotte dimensioni ma di grande valore scenografico nel centro storico di Tivoli, un piccolo ufficio, sede degli architetti Daniele Panci, Karolina Studzinska, dello studio Nooow Architects, che hanno curato la ristrutturazione e l’interior design dell’intervento. Lo spazio operativo è un open space caratterizzato da altezze importanti ma soprattutto dalla presenza di archi strutturali in mattoni originali riportati alla luce e lasciati volutamente a vista. Anche le travature di legno sono state recuperate e lasciate a vista. Una decisione che contraddistingue tutto lo spazio e influenza anche le successive scelte progettuali e – in particolare – delle finiture interne. Ma, andiamo con ordine. Lo spazio è diviso in tre zone, scandite dagli archi in mattoni a vista, appunto. La prima, è l’area di lavoro vera e propria, con i tavoli operativi; in una seconda zona si trova la sala delle riunioni, leggermente rialzata per creare un ambiente più intimo, sfruttando l’altezza del locale; a separare queste due aree, un box che fa anche da cerniera/disimpegno: un blocco servizi realizzato con una scatola in muratura bianca contenente al suo interno un bagno, nonché uno spazio ripostiglio, e la cucina incassata, aperta verso l’ufficio. In particolare, quest’ultima è contenuta in una cornice trattata a intonaco bianco, come il resto delle pareti, che fa risaltare i mobili completamente neri e il rivestimento di piastrelle effetto pietra della muratura di fondo. «L’intento è stato quello di creare un ambiente moderno, ma al contempo rispettare il carattere originario dello spazio e il contesto storico in cui è inserito, unendo il passato con il presente, contrapponendo l’anima ruvida del passato con l’anima contemporanea», spiegano i progettisti. Per ottenere l’effetto desiderato, si è scelto di usare per tutte le superfici a pavimento e alcune superfici verticali (come per la cucina, parte del rivestimento del bagno e nei quattro scalini che separano la sala riunioni dal blocco cucina) la ceramica effetto pietra-ceppo di grè (serie Stile Libero di Ornamenta). Nei pressi della scala, una botola vetrata lascia intravvedere parte delle murature originarie in pietra. Nel bagno, a questo materiale si è abbinato l’utilizzo della ceramica a listelli verticali, con il suo colore Terra (forse una citazione della palette cromatica dei laterizi strutturali degli archi), che unita al grigio del ceppo di grè crea un particolare effetto grafico, accentuato dagli elementi neri delle rubinetterie; anche la mensola in muratura che sostiene il lavabo a bacinella rotondo è rivestito di piastrelle effetto pietra. A esaltare ancora di più i contrasti antico/moderno, per dare luce al locale, “inscatolato” nel box contenete i servizi, è stato ricavato un lucernario vetrato sul soffitto, che inquadra le travature storiche.

Piastrelle
Ornamenta, Stile Libero
Tipologia
grès porcellanato
Formati
60x60 cm
Colori
gray
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): < 0,1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
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