Progetti
Sixties-Revival
Laura Ragazzola
Lane Dittoe
Michelle Boudreau Design
MARCA CORONA
2019
Siamo a Palm Spring, la celeberrima cittadina che sorge nel mezzo del deserto californiano: un’oasi verdissima e molto glamour, dove architetti di fama internazionale hanno costruito opere straordinarie, capolavori indiscussi dell’architettura moderna, destinati a una ricchissima committenza, primi fra tutti, le star di Hollywood.
Non è un caso che proprio qui, da 10 anni si svolge la ‘Modernism Week’ (14-24 febbraio 2019), manifestazione che celebra l’architettura, il design, l’arte e la moda della metà del secolo scorso. Una sorta di revival (ma ha anche finalità didattico-sociali con l’assegnazione di borse di studio a studenti meritevoli nel campo del design e dell’architettura) per non dimenticare la lezione dei grandi maestri del passato e, contemporaneamente proiettarsi nel futuro, creando un felice link fra architettura di ieri e di oggi.
In questo filone si inserisce uno degli eventi più interessanti: il Christopher Kennedy Compound, dal nome del suo ideatore, che ogni anno rivisita in chiave moderna un iconico edificio degli anni ’60. Per l’edizione 2019, Christopher Kennedy ha chiamato 14 designer, fra le firme più interessanti degli Stati Uniti, per ‘ripensare’ gli interni di una storica residenza costruita nel 1962, una sorta di ranch, articolato in più spazi, nell’esclusivo quartiere di Indian Canyons.
In particolare, quest’anno si è imposta, per la creatività della sua proposta, la designer Michelle Boudreau, che ha pensato a un nuovo progetto di interiors per dependance vista-piscina, nota come Pool House.
Con vent’anni di esperienza alle spalle nel settore del design, Michelle Boudreau lavora fra Londra, San Francisco, Los Angeles e New York. Il suo stile, moderno e inconfondibile, ha infatti un respiro internazionale, che ama mescolare, con gusto e grande equilibrio, culture e linguaggi diversi.
“Mi sono sempre spesa per creare ambienti unici, personali, capaci cioè di raccontare una storia, un’avventura, un viaggio, sempre pieno di emozioni…” ha spiegato la designer californiana parlando della sua Pool House.
Qui ha saputo ricreare l’atmosfera vintage degli anni ’60, con tocchi retrò e rimandi cromatici sempre pertinenti, ma usando il meglio del design contemporaneo per estetica e ricerca tecnologica. A cominciare dalla scelta dei materiali. Su tutto, infatti, vince l’uso del gres porcellanato (si tratta delle collezioni made in Italy di Marca Corona), declinato in colori (nuance soft e polverose), forme (i listoni di cm 40×80 o il quadrato extra large di cm 60×60) e texture (soluzioni hi-tech in 3D) che cambiano a seconda degli spazi. Il risultato è un ‘crossing’ materico inusuale, esteticamente vincente e sempre molto personale: si passa infatti dai patterns tridimensionali del bollo o della linea (serie ‘Round’ e ‘Line’) che rivestono le pareti alla preziosa eleganza del marmo, perfettamente ricreato per colore e venature sui pavimenti (serie ‘Motif Extra’), grazie a tocchi metal che ne aumentano la lucentezza. Ma è soprattutto il colore che dà personalità agli ambienti: se in camera da letto e cucina vince il rosa (variante ‘Marsala’) in bagno si aggiunge il verde (variante ‘Sage’), che crea campiture decise e piacevolmente a contrasto.
Gli arredi, tutti su misura, sono realizzati in legno laccato a smalto dall’effetto ‘setoso’, nelle stesse tonalità vintage della ceramica, mentre all’interno i mobili rivelano a sorpresa un rivestimento in carta da parati effetto-giungla, che riprende nelle foglie e nei fiori le stesse tonalità.
Pezzi contemporanei e vintage, sapientemente mixati, completano l’insieme pieno di carattere, mai eccessivo.
Marca Corona, Motif Extra e Bold
grès porcellanato
60x60, 40x80 cm
Calacatta gold, Marsala, Sage
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): Ev ≤ 0,1%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 175 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R ≥ 35 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme