Progetti
Sentirsi a casa a 2000 metri
Roberta Chionne
VERDE
2017
Siamo nel cuore delle Alpi, dove la località di Bourg-Saint-Maurice accoglie quattro stazioni-rifugio sorte a diverse altitudini, ciascuna caratterizzata da una propria atmosfera. Nel punto più alto, immersa tra le nevi a poca distanza dalle piste della stazione sciistica Arc 2000, si trova quella che sembra essere la più suggestiva. Situata a 2.140 metri di altitudine, la Halle des Cascades (letteralmente, la Sala delle Cascate) sorge sul sedime di un antico ovile in prossimità di una cascata ed è il frutto di un progetto pensato per sorprendere e incantare ma anche per trasmettere la sensazione di “sentirsi a casa”.
Aperta nel 2017, la Halle des Cascades offre una superficie di circa 400 mq organizzata per accogliere 15 persone in 7 camere da letto, di cui 2 suite di lusso. L’accesso al cuore del rifugio è mediato da una sala di passaggio e deposito dell’attrezzatura sportiva, oltre la quale si apre lo spazio comune principale della casa, soprannominato “la cattedrale” per il suo spazio a tutta altezza e le strutture in legno a vista culminanti nella copertura a due falde, ispirato alla forma della costruzione preesistente.
È qui che si trovano gli spazi dedicati al ristoro e alla convivialità, delimitati da ampie vetrate e punteggiati da quattro rassicuranti punti di riferimento: la cucina, un bancone bar, una lunga tavola da pranzo, un accogliente angolo soggiorno in prossimità del camino. Se in questa parte del rifugio gli ospiti possono godere del calore della compagnia e del fuoco, sempre al piano terra possono rigenerarsi in una piccola deliziosa spa con sauna e piscina affacciata sulle nevi, mentre al piano superiore possono scegliere di leggere un libro o addormentarsi davanti a un film. Gli spazi comuni sono stati progettati infatti per offrire agli ospiti la possibilità di rispondere a desideri diversi, prevedendo anche la possibilità di rifugiarsi negli ambienti più intimi del mezzanino, a cui si accede tramite una scala e una passerella in vetro e metallo che sovrasta il salone principale.
Il progetto del rifugio ha tratto ispirazione dalla la forma e dai materiali dell’antico ovile, il legno e le pietre, che caratterizzano anche l’aspetto del nuovo edificio, sia esternamente che al suo interno. Nella sala “cattedrale” i resti in pietra, utilizzati come basamento del camino e per il “pilastro-totem” centrale, sono stati il riferimento principale per la scelta di arredi e materiali, e sono state in particolare le pietre – come ci racconta l’autrice Laetitia Cretier – a rappresentare il filo conduttore del progetto d’interni, con la loro superficie grezza e multicolore. Le diverse sfumature delle pietre sono state riprese nei colori dei principali materiali utilizzati, il metallo, i tessuti e la ceramica. Se le stoffe di cuscini, sedie e divani raccolgono le note più colorate del verde e del blu, è invece il deciso nero delle strutture metalliche, dei serramenti e del camino a riprendere le venature più scure della pietra, mentre il grigio cangiante della pavimentazione in gres porcellanato contribuisce alla creazione di un ambiente accogliente ma contemporaneo nell’aspetto e nelle prestazioni, garantendo un effetto d’insieme che non riguarda soltanto la superficie di percorrenza: le lastre Aria sono state anche scelte per le delicate sfumature del colore Antracite su fondo grigio e la consistenza quasi tessile, al fine di comporre un’unità cromatica e materica di base in grado di entrare davvero in risonanza con gli altri materiali.
Verde1999, serie Aria
grès porcellanato
80x80 cm Rettificato
Antracite
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤0,5%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): min.B
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤175 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R = 35 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R 10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme