Progetti

Istituto Alberghiero "P. Artusi" - Riolo Terme (RA)

Se va in scena la linea curva

Rivoli Terme (Ra), un istituto alberghiero ristrutturato e ampliato puntando su un progetto decisamente contemporaneo e in sintonia con lo spirito del tempo.
Autore
Carlo Paganelli
Foto
Gabriele Basilico
Superfici
VOGUE
Anno di realizzazione
2006

La scuola è un luogo frequentato soprattutto dai giovani, ma gli edifici scolastici sono strutture generalmente molto datate, ambienti lontanissimi dall’immaginario di una architettura in sintonia con la modernità. La rivoluzione elettronica prima e successivamente quella informatica, hanno radicalmente cambiato gli stili di vita: Google e l’iPhone influenzano la cultura, il costume, l’estetica del quotidiano e anche la percezione del paesaggio globale.
L’architettura contemporanea dovrebbe entrare nel flusso della vita e gli architetti immaginare spazi collettivi che raccontino la complessità che pervade lo spirito del tempo.
L’intervento progettato dagli architetti Rita Rava e Claudio Piersanti, riguarda la ristrutturazione dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi”, a Riolo Terme, in provincia di Ravenna, e la realizzazione di un nuovo complesso all’interno di un polo scolastico comprendente una scuola primaria.
Il tema di progetto ha i suoi punti di forza in una struttura per il pranzo e l’accoglienza, caratterizzata da ambienti polivalenti, ampi e unitari e in linea con le più recenti normative sottese a offrire il massimo comfort per gli studenti e i docenti.
Nelle opere di ampliamento, l’architetto si trova sempre a dover scegliere il percorso di progetto optando tra due soluzioni: mimetizzare il nuovo intervento con l’esistente, oppure creare una struttura con una propria identità, badando naturalmente a non sacrificare sull’altare dell’anonimato il preesistente. La scelta è caduta puntando sul superamento dell’esemplificazione formale, creando un volume semicircolare, un’ampia curva alludendo così a un simbolico grande abbraccio che unisce il nuovo edificio al preesistente attraverso una connessione in grado di generare un segno che evidenzia l’ingresso, ma anche una sorta di piazza destinata a configurare nuovi spazi di relazione e di ritrovo.
Aperta su un’area verde e con una favorevole esposizione, la nuova addizione pur inserendosi armoniosamente nell’impianto planimetrico del vecchio edificio, conserva una propria autonomia, sia nella scelta delle tecnologie costruttive sia nell’impiego di nuovi materiali. Nuovi spazi vuol dire anche un nuovo ambiente, diverse atmosfere in grado di suggerire inedite visioni del vivere in una comunità proiettata verso il futuro e dunque propensa a un ottimismo di fondo in accordo con il mondo a colori delle giovani generazioni.
In tal senso, inevitabile la scelta di un materiale come le piastrelle in ceramica (serie Trasparenze di Ceramica Vogue), capaci di offrire un’ampia differenziazione delle superfici di rivestimento e della pavimentazione con un’ampia gamma cromatica. Spazi interni rivestiti con piastrelle di ceramica lucida definiscono ambienti dinamici attraverso continui giochi di riflessione. Pareti e ripartizioni caratterizzate da scintillanti colori primari configurano una sorprendente scenografia di campiture geometriche quasi a dar vita a un’opera d’arte astratta tridimensionale.

Piastrelle
Ceramica Vogue, serie Trasparenze
Tipologia
monocottura
Formati
20x20 cm - 10x10 cm
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 2,5%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): GB min.
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 40 N/mm2
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
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