Progetti
Savoyen, vista sul Belvedere di Vienna
Santino Limonta
Luciano Busani
LEONARDOCERAMICA
2008
Landstrasse, terzo distretto postale di Vienna, si estende ad est del centro cittadino, poco al di fuori dell’anello stradale noto come “Ring”. Il quartiere, di origini medioevali, è caratterizzato dalla presenza di importanti monumenti, sedi di ambasciate ed edifici storici. Fra questi il Belvedere, la residenza principesca fatta costruire agli inizi del 17° secolo dal Principe Eugenio di Savoia su una collinetta digradante, allora fuori città. Proprio in questo punto, al numero 16 della Rennweg e con accesso diretto ai Giardini Botanici del Palazzo del Belvedere, in un complesso dal 2004 di proprietà della società di investimento immobiliare CA Immo, opera l’Austria Trend Hotel Savoyen Vienna, un quattro stelle superiore della catena Austria Trend Hotels & Resorts. L’edificio originario, progettato e costruito fra il 1888 e il 1892 da Heinrich Köchlin per ospitare la sede dell’Österreichischen Staatsdruckerei (Tipografia di Stato austriaca), è stato riedificato da CA Immo fra il 2005 e il 2007 (con un investimento di 90 milioni di euro) su progetto di Ernst Hoffmann. La pianificazione dei lavori ha visto in una prima fase la demolizione della parte posteriore del vecchio edificio, a cui peraltro nel corso degli anni erano state fatte aggiunte posticce, tenendo in piedi solo la storica facciata sulla Rennweg e due brevi contrafforti laterali con funzioni di sostegno. Nella seconda fase si è provveduto alla costruzione ex novo della parte demolita, al restauro del vestibolo, mantenendone inalterate le caratteristiche architettoniche, e al raccordo fra i due corpi. L’attuale edificio sorge su un lotto di 5.450 metri quadri complessivi con una pianta a forma di trapezio rettangolo, il cui lato obliquo è determinato dall’andamento della Rennweg. Un grande cavedio rettangolare ricavato al centro ha consentito al progettista l’ottimale distribuzione dei 30.000 metri quadri effettivi di ambienti utili (22.000 per l’attività alberghiera e 8.000 per uffici) sia sui quattro lati esterni sia su quelli interni. Il vestibolo sembrerebbe preannunciare l’ingresso in un hotel ottocentesco. Le aperture nelle pareti (porte e finestre) terminano in alto con un doppio arco: romanico a tutto sesto il primo, racchiuso dal secondo, gotico a sesto acuto, la cui punta conduce lo sguardo al grande cassettone sul soffitto. Cornici, finiture e decori rinforzano l’illusione di hotel “fin de siècle”. Una volta entrati nella lobby la prospettiva cambia completamente. Da qui in poi è un susseguirsi di ambienti modernissimi in cui è il design, elegante e dai toni soft, l’elemento discriminante. A cominciare dalla pavimentazione (che si raccorda parzialmente con quella del vestibolo quasi a simulare l’incontro fra due epoche) realizzata con lastre Glamour di Leonardo Ceramica, posate a modulo in tre formati diversi. L’hotel è perfettamente attrezzato per soddisfare le aspettative di una clientela esigente e per l’organizzazione di congressi. Crocevia di tutte le attività è l’atrio dal design minimalista che si eleva per sei piani e in cui la luce naturale entra abbondante. Da qui si raggiungono le altre aree della struttura, come la Ball Room, una sala polifunzionale di oltre mille metri quadri dotata delle più avanzate apparecchiature tecniche, in grado di ospitare fino a mille persone o le sette flessibili sale conferenza di dimensioni più contenute (25-150 metri quadri) dislocate su vari piani. Inoltre le 309 spaziose camere (da 32 a 60 metri quadri) dal design sofisticato, tra cui 43 suite e 70 camere executive. Tutte equipaggiate con le facilities che un albergo di questo livello deve offrire. La “vita” dell’hotel è interamente controllata da un sofisticato e complesso sistema elettronico centralizzato. Per risparmiare energia nelle camere la temperatura viene automaticamente abbassata al minimo in assenza di ospiti. L’inserimento della scheda che comanda l’apertura della porta riattiva anche la climatizzazione.
LeonardoCeramica, serie Glamour
grès porcellanato
45x45 - 30x60 - 30x30 cm
Almond, Grigio
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 0,05%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UA ULA UHA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 130 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 50 N/mm²
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme