Progetti
Rileggendo il passato, da un angolo di lago
Elena Pasoli
KEOPE
Zanetti
2010
Lago di Garda, Torri del Benaco: luogo tra i più scenografici della costa orientale del lago di Garda, non lontano da Verona, questo paese mantiene intatto nei suoi vicoli stretti e pittoreschi un aspetto medievale, che convive con l’eco di altre storie, suggerite da un imponente castello scaligero e da palazzi veneziani che ricordano il dominio della Serenissima. Di fronte, domina su tutto l’intensità dei colori del lago che ha incantato tutti i suoi visitatori, sin dal suo primo illustre turista e, per così dire, “promotore”, Wolfgang Goethe nel 1786. E infatti, l’antico Benacus dei romani, tanto decantato fin dal poeta Catullo, è il più grande ed il più caratteristico dei laghi prealpini, per l’azzurro inconfondibile delle sue acque ed il suo territorio variegato e mutevole, dove rocce e pareti a strapiombo guardano suggestivi e raccolti porticcioli.
In questo contesto tanto ricco di storia e suggestione naturale, affacciato su una delle spiagge più belle di tutta la zona e immerso in un rigoglioso giardino con pini e cipressi, sorge l’Hotel Baia dei Pini, un raffinato angolo di relax recentemente ristrutturato coi caratteri morbidi di una sobria eleganza, frutto della cura e del progetto degli stessi titolari dell’albergo.
La struttura si articola in una Casa principale e una Villa Antica, entrambe affacciate sul rigoglioso giardino, nel quale spicca la bella piscina con il gazebo.
Particolarmente interessante è la ristrutturazione della Villa Antica – edificio il cui impianto originario risale ai primissimi del Novecento – nella quale il sapiente intervento ha mantenuto a vista gli elementi originali rappresentati dalle travi in legno presenti nelle camere e dalla pietra sulla facciata esterna. Qui le stanze, arredate con calore e raffinatezza, sembrano quasi far da eco alla tranquillità del paesaggio circostante, con le loro luci morbide e soffuse, nuance e colori che richiamano l’oro, il legno, il ferro. Nondimeno i pavimenti, che sposano la funzionalità all’eleganza e all’accoglienza propri degli ambienti: scelti nella collezione Neowood di Ceramiche Keope, i listoni in gres porcellanato creano un prezioso effetto legno che si lega perfettamente al contesto ed anzi ne esalta i toni naturali. In particolare, la nuance scura del colore Neoblack crea un gioco cromatico di grande efficacia, che esalta la luminosità degli arredi e delle travi del soffitto, creando un piacevole contrasto anche con i colori degli esterni che penetrano dalle porte-finestra. Le stesse pavimentazioni sono riproposte nelle elegantissime suite e nella scala della Villa Antica, che a seguito della ristrutturazione offre oggi nel suo complesso un esempio assai convincente di sintesi tra estetica e praticità, nel quale i caratteri decisamente contemporanei dei materiali e degli arredi si accostano ed arricchiscono efficacemente il sapore e le suggestioni di inizio Novecento.
Ceramiche Keope, serie Neowood
grès porcellanato
15x90 cm
Neo Black
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): <0,1%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): GARANTITA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): < 145 m3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >45 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL