Pregevoli atmosfere

Il progetto per la sede di Deutsche Telekom a Bonn manifesta l’importanza del design nella qualità di vita degli ambienti lavorativi e nel generale benessere di chi quegli ambienti li vive quotidianamente. Grande attenzione è stata infatti attribuita ad una vasta gamma di servizi per i dipendenti, tra cui la mensa aziendale, concepita proprio come il cuore del complesso e progettata come uno spazio emozionale oltre che funzionale alle esigenze. Colori, materiali, superfici e texture si sviluppano nell’ambiente in un dialogo armonioso e continuo, enfatizzato da colorati giochi di luci. Per lo studio tedesco Keggenhoff | Partner, autore dell’intervento, “il progetto architettonico è come un abito sartoriale, pensato e costruito su misura, grazie alla creatività e alla sensibilità”. Il team si è occupato della generale ristrutturazione e del restyling degli ambienti interni presenti nell’headquarter direzionale.
Il punto di ristoro con mensa e caffetteria rappresenta il nucleo centrale del complesso, un contemporaneo luogo di incontro, svago e comunicazione, in cui convivono e si intrecciano materiali e colori differenti. Nella mensa diversi trattamenti superficiali sono stati pensati per distinguere l’area in cui avviene il consumo dei pasti da quella deputata alle preparazioni e alla distribuzione del cibo. Il parquet in legno caratterizza l’area con sedute e tavoli, offrendo un senso di grande calore e intimità domestica. Questo pavimento “abbraccia” la zona della preparazione del cibo; qui si sviluppano i toni delicati delle lastre ceramiche prodotte dall’azienda Laminam. Il gres porcellanato ad effetto pietra è utilizzato anche nel bancone di forma semicircolare, sui piani di lavoro e nei rivestimenti verticali. Qui la finitura Pietra di Savoia Grigia Bocciardata, collezione I Naturali, evoca la texture e la tinta del pregiato materiale lapideo, garantendo grandi prestazioni tecniche in un ambiente fortemente sollecitato.
Lo spazio presenta una forma semicircolare; proprio nel baricentro è stata posizionata l’area di distribuzione dei pasti. Grande enfasi è stata data inoltre all’asse che collega i due ingressi alla mensa, opposti ma visivamente connessi grazie ad un camminamento libero e illuminato da una fila di faretti. Il controsoffitto segue infatti la scansione della planimetria, con parti piane colorate di nero per le zone di filtro e collegamento, soffitti più tridimensionali e decorativi per gli ambiti della sosta e del pranzo.
L’ambiente, a doppia altezza, si presenta molto teatrale e scenografico con forme sinuose, superfici tridimensionali in lamelle di legno o tubolari di metallo, illuminazioni ad effetto. Superfici e volumi a differenti altezze si incastrano, si intersecano, si stratificano per conferire un dinamico senso di sviluppo, un flusso ininterrotto di movimento che crea continuamente una percezione di sorpresa. Il salone non è solo un luogo ideale per il pranzo, ma si offre anche come strategico punto di incontro e scambio dopo il lavoro.