Progetti
Post-Razionalismo in vitro
Carlo Paganelli
IMOLACERAMICA
2008
Compito dell’architettura è di avere un’autonomia figurativa che la differenzi dall’edilizia corrente. Il complesso residenziale a Wroclaw (città di circa cinquecentomila abitanti della Polonia e centro culturale della regione della bassa Slesia) si trova in una sorta di zona franca, un esempio di narrazione saggistica, un raffinato esercizio di stile che mira ad analizzare l’inserimento di un’opera – che riflette splendori e utopie di un grande passato – in un contesto contemporaneo. Si tratta dunque di una posizione interstiziale tra due polarità, senza però mettersi in gioco per confrontarsi storicamente con due categorie di segno diverso.
La tendenza al mimetismo, al progetto volutamente avulso dai linguaggi dell’architettura contemporanea, trova spiegazione per un complesso di circostanze culturali e deriva soprattutto dalla scelta di archetipi già ampiamente rodati, quindi rassicuranti e destinati a corrispondere a un mercato dove l’acquirente tipo si identifica in soggetto sociale con una propria identità (e dignità) culturale certa e soprattutto inattaccabile.
E’ evidente che ogni progetto di architettura si confronti con il livello culturale del progettista e la differenza sul piano qualitativo non sta tanto nella scelta di stare all’interno della griglia disciplinare, quanto nel saper navigare intelligentemente in qualsiasi elemento, sia all’interno di ambiti di stretta ortodossia disciplinare sia nello spericolato salto nella trasgressione linguistica. Articolato in più unità, il nuovo complesso residenziale presenta notevoli varietà di configurazioni formali; si tratta di una sorta di ricerca sistematica per dare senso esperienziale attraverso un percorso cognitivo all’interno della poetica degli anni d’oro della scuola razionalista. Naturalmente rivisitata attraverso l’evoluzione dei sistemi costruttivi, a partire dalla facciata ventilata, una delle innovazioni più significative che, oltre ad aver aperto la strada a tecnologie costruttive in grado di risolvere problematiche relative all’isolamento termico, ha contribuito al miglioramento estetico dell’involucro architettonico. Come nella fattispecie del complesso residenziale in oggetto: l’alternanza di trasparenze di vuoti e di pieni dà vita a facciate articolate, attribuendo alle pareti ventilate in ceramica, realizzate con il grès porcellanto Time di ImolaCeramica, la funzione di caratterizzare e ritmare le partiture volumetriche grazie a variabili e a contrasti netti, puntando su due alternative cromatiche espresse nei colori bianco e marrone. A fronte di volumetrie elementari tendenzialmente rapportabili a tipologie architettoniche di livello medio, il progettista ha doviziosamente ricorso a una sorta di fotomontaggio, assemblando sapientemente archetipi riconducibili ai grandi maestri dell’International Style, configurando una mappatura stilistica attraverso balconi fortemente aggettanti, ampie vetrate in guisa di grande schermo con funzione di alleggerimento e di resa sul piano del risparmio energetico.
ImolaCeramica, progetto Time
grès porcellanato
60x120 cm
bianco, marrone
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 0,05%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): 140 mm³
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 50 N/mm²
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme