Pavimentazione optical per la terrazza della Torre Prada

Situata nella zona sud di Milano, la Fondazione Prada, il nuovo prestigioso progetto firmato OMA, Rem Koolhaas con Chris van Duijn e Federico Pompignoli, è caratterizzata da un’articolata configurazione architettonica che combina edifici preesistenti e tre nuove costruzioni (Podium, Cinema e Torre), risultato della trasformazione di una distilleria risalente agli anni dieci del Novecento.
L’opera di conservazione e l’ideazione di una nuova architettura coesistono nel progetto di OMA, si confrontano e si compensano, pur rimanendo distinte.
Il nuovo edificio della Torre Prada, alto 60 metri, è realizzato in cemento bianco strutturale a vista. Ciascuno dei nove piani, che ospitano sale espositive, un ristorante e servizi per il visitatore, connota parametri differenti, non solo dal punto di vista espositivo: metà dei livelli si sviluppa su base trapezoidale, gli altri su pianta rettangolare. L’altezza dei soffitti è crescente dal basso all’alto; le facciate esterne sono qualificate da una successione di superfici di vetro e cemento, che attribuiscono ai diversi piani un’esposizione alla luce sul lato nord, est od ovest, mentre la sala dell’ultimo livello è dotata di luce zenitale. Il lato sud della Torre presenta una struttura diagonale dentro la quale si inserisce un ascensore panoramico.
Sul tetto, dotato di un bar per i visitatori, la terrazza è concepita come spazio flessibile in continuità con il percorso espositivo interno; un ambiente suggestivo affacciato sul paesaggio urbano circostante, come parte integrante di una installazione alla scala metropolitana.
La pavimentazione presenta una decorazione optical in bianco e nero, realizzata con la collezione Absolute di Lea Ceramiche: un susseguirsi di moduli rettangolari in grès laminato Slimtech, tagliati appositamente su disegno mediante tecnica a idrogetto e disposti seguendo un particolare schema geometrico, che amplifica la superficie, eliminando, grazie al rivestimento in specchi del parapetto, la barriera tra lo spazio e la vista panoramica sulla città. Il minimalismo e la purezza dei materiali nei due colori dominanti, così come la caratteristica composizione di posa in grado di ricreare sulla superficie una presenza di suggestive e leggere curvature, conferiscono allo spazio un effetto estetico di grande impatto. La terrazza è interpretata dai progettisti e vissuta dai visitatori come una sorta di “spazio espositivo / opera d’arte” a cielo aperto: un ambiente coinvolgente ad alto contenuto emotivo ed esperienziale, che vede la città come protagonista assoluta.
Absolute Total White è stato utilizzato a pavimento anche per alcune aree di servizio, con moduli tagliati ad hoc a formare una specie di rigoroso reticolato sulla superficie.
La collezione Absolute fa parte della serie Slimtech di Lea Ceramiche, lastre in grès laminato dai grandi formati e dallo spessore ridotto, frutto di una tecnologia all’avanguardia che ha completamente rivoluzionato le tecniche di lavorazione del settore ceramico. La loro leggerezza, resistenza e versatilità consentono applicazioni e realizzazioni impensabili fino a qualche tempo fa, sia nell’ambito residenziale che nei grandi interventi di architettura.