Progetti

Hotel Royal Santina - Roma

Ospitalità romana di prestigio

A Roma, il rinnovato Hotel Royal Santina offre un'oasi di modernità e comfort a pochi passi dai giardini delle Terme di Diocleziano ed il Museo Nazionale Romano di archeologia
Autore
Giuliano Chiarabini
Superfici
COTTO D'ESTE
Anno di realizzazione
2009

A lei Johann Wolfgang Goethe, nel suo “Viaggio in Italia” del 1817, si riferiva come alla “Capitale del mondo” e di lei Stendhal scriveva nel 1828 che qui “talvolta ci si annoia il secondo mese di soggiorno, ma giammai il sesto, e, se si resta sino al dodicesimo, si è afferrati dall’idea di stabilirvisi”. Stiamo parlando di Roma, la Città Eterna, che nel corso della sua millenaria storia è stata al centro di una delle più importanti civiltà antiche. Oggi è la città con la più alta concentrazione di beni storici e architettonici al mondo, con il maggior numero di chiese e di fontane, con i suoi templi e gli obelischi, con i quaranta archi di Trionfo, le dodici basiliche e i due Anfiteatri. Il settore turistico ha un importante impatto sul suo tessuto sociale, garantendo un’occupazione di forza lavoro, fra diretto e primo indotto, di circa 120.000 unità. Un settore che, dovendo fare i conti con una clientela sempre più esigente, non può puntare solo su un aumento delle nuove strutture, ma anche su un ammodernamento di quelle esistenti, adottando il tradizionale approccio al concetto di “Qualità Totale” finalizzato ad assecondare sia le richieste della clientela che il rispetto dell’ambiente. Un esempio di questo approccio è l’intervento di ristrutturazione a cui è stato sottoposto, tra il 2009 e il 2010, l’Hotel Royal Santina di Roma, uno dei prestigiosi alberghi a quattro stelle del Gruppo Roscioli, ricavato all’interno di un moderno palazzo nei pressi della Stazione Termini. Il progetto generale di rinnovamento, curato dagli architetti Fabrizio D’Amico e Emanuele Cordelli – che ha disegnato e curato la realizzazione degli arredi – ha dato vita a un’architettura lineare e moderna, segnata da spazi ampi e luminosi. I corridoi sono giocati su un netto contrasto cromatico e formale tra le due pareti che, oltre a modificare la percezione degli spazi, introduce una nota dall’alto contenuto estetico. A una parete bianca e lineare è stato contrapposto un rivestimento con scure lastre in gres laminato Kerlite Over Road, prodotte da Cotto d’Este, che, grazie al loro raggio di curvatura di 5 m, ne assecondano il morbido e sinuoso disegno a onde. All’interno delle 118 camere le linee architettoniche si fanno più morbide e tutto è stato progettato all’insegna del comfort e di un’elegante praticità. Ogni interno è stato concepito all’insegna della luminosità, con otto punti luce, toni chiari, ampie vetrate e pannelli in cristallo retroilluminati con dinamici led cambia colore. Nei bagni sono le scelte materiche ad essere ricercate: oltre alla pietra pregiata dei piani di vasche e lavelli, è in questo contesto che tornano protagoniste le lastre di Kerlite, un materiale altamente tecnologico e dall’estetica raffinata, che ha contribuito ad aggiungere valore all’intera struttura. Per i rivestimenti sono state scelte le chiare e delicate tonalità Snow della collezione Colors e Amande della linea Buxy, mentre il bruno ambrato Via Farini della serie Elegance arricchisce le pavimentazioni di calde e seducenti sfumature.

Piastrelle
Cotto d'Este Kerlite
Tipologia
grès porcellanato
Formati
3000x1000x3 mm
Colori
Road, Snow e Amande
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): <0,1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): ULA - UHA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): 146 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Certificazioni e premi
LEED
EMAS
ISO 14001
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