Progetti
Ospitalità “di famiglia” sul lago di Garda
Antonia Solari
FIORANESE
Dossi Giovanni
2017
Ci si trova a Chiarano, un borgo medievale alle porte di Arco, nella zona del Garda Trentino. Un punto di partenza eccellente quando si pensa a una vacanza votata al relax: la quattrocentesca Chiesa di Sant’Antonio Abate, le passeggiate attraverso le colline disegnate dagli olivi, cantate da poeti come Rainer Maria Rilke, e percorsi per mountain bike alternati a palestre naturali di roccia sono solo alcuni dei punti di forza di questa zona naturalistica. Ed è proprio qui che nacque, ormai oltre sessant’anni fa e per volontà di Annamaria e Gianni Negri, quello che poi divenne il centro sociale del paese: il ristorante da Gianni, frequentato da artisti, attori, politici, turisti e residenti.
Con il passare degli anni e con il prosperare della locanda, prese forma l’idea di allargarsi e di ripristinare un vecchio affittacamere, di nonna Angelina, per inaugurare anche l’attività di ospitalità. “Si optò per una profonda ristrutturazione e riqualificazione della casa utilizzando materiali di prima scelta. Arredi, tendaggi, ceramiche furono scelti fra i migliori offerti dal mercato dell’epoca”, raccontano i coniugi Negri. Ed è così che si arriva, nel tempo, alla struttura attuale, composta da due nuclei abitativi separati. L’edificio principale, che ospita la reception e la sala per le colazioni è parte dell’abitato di Chiarano e risale al 1591, mentre l’edificio secondario, a centro metri di distanza e acquistato verso la fine degli anni Novanta, è stato ricavato dalla ristrutturazione di un manufatto di fine Ottocento. Per la ristrutturazione di questa seconda parte “furono presi in considerazione elementi di bioedilizia e di risparmio energetico”, raccontano i proprietari, “assieme ad una ricerca di materiali pregiati e al contempo tradizionali come il ferro battuto, pavimenti in cotto, mobili in legno massello dipinto con vernici naturali, tessuti biologici”.
Oggi la struttura offre 13 camere, per 28 posti letto, alcune sottoposte, di recente, ad un progetto di aggiornamento stilistico e riqualificazione funzionale, promossi per adeguare la struttura agli standard contemporanei. Come successo per gli interventi precedenti, anche in questo caso la famiglia Negri ha avuto un ruolo di primo piano nel percorso progettuale e decisionale, pianificando gli interventi in ogni dettaglio, scegliendo i materiali e le soluzioni abitative più adeguate ai loro ospiti abituali.
“La ristrutturazione delle nuove stanze è iniziata nel 2017 con le prime due camere, per poi proseguire nel 2018 con le altre tre, a completamento del secondo piano”, raccontano. “L’idea che ha caratterizzato il riallestimento era di non stravolgere completamente la struttura della casa e delle camere, realizzando un intervento che si ponesse in continuità con la storia dell’edificio. Come per gli anni passati si sono cercati materiali che, pur essendo fortemente innovativi, mantenessero un forte contatto con la tradizione”. In questo contesto, per i pavimenti sono state scelte le Cementine_20 e Cementine_Retrò di Ceramica Fioranese, perché il loro design ricordava quello delle piastrelle della cucina di nonna Angelina, garantendo continuità con la storia della casa. Alcuni dettagli direttamente dai committenti e proprietari: “sono state scelte sei tipologie di cementine diverse, usate in coppie (abbinate per assonanza cromatica) per ognuna delle tre stanze della ristrutturazione del 2018. Le fughe sono state realizzate in stucchi diversi: cementizio ed epossidico, scelti per prossimità al colore della piastrella, così da creare la massima continuità possibile. Le ceramiche sono state l’elemento che ha fornito la base per la scelta dei colori degli altri materiali e, in particolare, la bellezza del design Fioranese ha suggerito l’inserimento delle ceramiche sui comodini, sulle panche in ferro battuto e soprattutto sui mobili del bagno”.
Fioranese, Cementine_20, Cementine_Retrò
grès porcellanato
20x20 cm
Mix
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 0,05 %
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): Classe GLA
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 55,3 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
EMAS
ISO 14001