Progetti
Orizzonte mare
Riccardo Bianchi
Elsa Ana Ramirez
Javier Artadi
CASALGRANDE PADANA
2011
A centoventi chilometri a sud di Lima sulla costa dell’oceano c’è un piccolo villaggio che si chiama Cerro Azul per le rocce blu delle colline che gli fanno corona: qui Javier Artadi, uno dei più quotati architetti dell’America del Sud, ha di recente ambientato una sua opera battezzata Las Palmeras. Si tratta di un parallelepipedo dalle forme particolarmente suggestive, essenziali ma non minimali, che insieme lo staccano e l’amalgamano al contesto naturale. Si articola su tre livelli ciascuno di dimensione differente e autonomo dal punto di vista planimetrico ed estetico. Il primo è rivestito da un frenetico mosaico di piccoli conci lapidei che lo fanno come “svanire” nella roccia da cui è affiancato. All’interno contiene il garage e la zona ospiti. Il secondo piano, adibito alla zona notte padronale, sfoggia un'”epidermide” striata con grandi prese di luce; il terzo, composto di soggiorno, zona pranzo e cucina, è quello più suggestivo esibendo, oltre il volume chiuso, un grande aggetto scoperto dove, protetti da due paramenti laterali, bucati per fare filtrare luce e aria, sono raggruppati un soggiorno all’aperto e una stretta piscina che funge anche da parapetto: “volevo”, dice Artadi, “comunicare l’idea e la sensazione di fluttuare sul mare, come se si fosse sul ponte di una nave”. Gli spazi interni sono ampi, distesi, puntano verso l’oceano, lo cercano come fonte di decorazione. In effetti il décor è rarefatto, alcuni manufatti sono inseriti nelle pareti e vi sporgono il giusto che serve per dare movimento all’ambiente. I materiali si adeguano al tema del palinsesto e della stratificazione, il vetro, l’acciaio e il legno subentrano alla pietra a cui segue il cemento tinto. Sub specie geometrica e monocromatica, la ceramica è impiegata per le pavimentazioni. Non è una scelta casuale: l’adozione della grigioscura finitura Stromboli della collezione “Basaltina”di Casalgrande Padana suggerisce una liaison ambientale con le pietre circostanti e, nel contempo, genera un punto di contrasto espressivo con il tanto bianco delle pareti. Ancora, sottolinea con eleganza e precisione la ripartizione degli spazi. Nella scenografica terrazza, quasi una corte aperta, assume addirittura un ruolo da protagonista, arrivando a rivestire la piscina. Il risultato ottenuto da Javier Artadi è notevole, è un’opera che rimanda a un linguaggio maturo e personale, aperto all’influenza dell’architettura marinara greca, italiana, del Marocco, da un lato, e di Le Corbusier dall’altro, ma che le piega tutte alle esigenze del luogo. Dice Artadi: “Quando lavoro mi pongo due obiettivi: realizzare un oggetto architettonico geometricamente chiaro e facile da leggere; e ottenere che le attività umane vi si sviluppino senza intoppi, nel modo più semplice ed efficace. E poi sono interessato a ridurre la quantità di materiale al minimo”. L’effetto di queste cose è lì da vedere: una sorta di costruzione metafisica, di architettura concettuale che potrebbe essere associata con l’idea di silenzio, e che è estremamente suggestiva e comoda da vivere.
Casalgrande Padana, Pietre Native Basaltina
grès porcellanato
30x60
Stromboli
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0,10%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 50÷60 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): ≥ 0,6 in matt surface
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
LEED
EMAS
ISO 14001
NF UPEC