Progetti

Villa privata - Franciacorta (BS)

Nello charme della Franciacorta

Fusa con il paesaggio di questa terra lombarda famosa per i vini e gli spumanti, una villa neorazionalista orchestra una rapsodia di spazi rarefatti e arredi di design dal forte accento contemporaneo che i rivestimenti ceramici mettono tra loro in armonia
Autore
Riccardo Bianchi
Progettista
Dep Studio
Superfici
FLORIM
Anno di realizzazione
2015

Questa è una storia di gioielli. Cominciamo dalla location. Siamo nel cuore di uno dei più suggestivi territori della Lombardia, in un susseguirsi di morbidi colli selvosi o pettinati da ordinati vigneti, ricamati di ville e castelli secolari, testimonianze di una cultura antropologica antica, e ancora viva, ricca e feconda. Vi si spandono i profumi di nettari deliziosi e l’euforia di spumanti che non hanno eguali, i colori compongono una tavolozza che sa di impressionismo, pennellate svelte e luminose per un cielo in cui l’azzurro è spesso filato di nuvole sottili e i paesaggi terragni mutano di continuo dal verde all’ocra, dal biondo vibrante del’estate ai rossi romantici dell’autunno. Il nome di questa terra magica, appena discosta dalle grandi arterie del traffico e dunque ancora più inaspettata, è Franciacorta.
Proprio qui è situato l’altro gioiello del nostro racconto, una villa privata dal segno molto lineare e allungato progettata da Dep Studio, uno studio d’architettura sensibile al gusto contemporaneo. All’esterno, per la nitida volumetria e anche per la sua bicromica essenzialità (bianco + marrone) e l’uso di pilotis, richiama il progetto originario di Giuseppe Terragni, uno dei padri del Razionalismo italiano, per la Casa del Floricultore a Como, così come le ampie vetrate scorrevoli della zona giorno affacciata sulla piscina rimandano a Le Corbusier e più ancora al Mies van de Rohe delle residenze unifamigliari americane nel momento in cui generano un osmotico, luminosissimo continuum tra dentro e fuori. Ma ovviamente la costruzione ha uno spirito tutto suo, intenso molto particolare, esprime una cifra stilistica complessiva moderna e vigorosa che tuttavia non ferisce il paesaggio, ma al contrario, grazie a una tettonica assai poco invadente, vi si integra con armonia.
Con il corpo di fabbrica dialoga, sullo stesso registro stilistico, la “piazza” esterna che prelude al giardino e ha come centro di gravità la piscina. In questo caso il senso di contemporaneità si manifesta nel disegno minimalista della superficie rivestita senza alcun fronzolo decorativo, il fattore estetico essendo affidato al pavimento in grès porcellanato della collezione “Walks/1.0”, finitura White, di Floor Gres, una scelta ben ponderata dal progettista “considerate le rilevanti performance tecnico-funzionali di questo prodotto dai grandi atout ecologici e con il suo accattivante effetto pietra enfatizzato da venature apparentemente originate da processi casuali”.
Superata la “piazza” con la piscina e varcata la soglia della casa, ci si ritrova in un’altra piazza, questa volta coperta. Anche qui il respiro stilistico è minimal, con spazi distesi e arredamento rarefatto, come in attesa di ulteriori inserimenti, ma non per questo “incompiuto”. Abbiamo scritto piazza a ragion veduta, perché si tratta di un amplissimo living open space nel quale le aree funzionali – conversazione, area camino, pranzo, cucina – convivono in un regime di assoluta fluidità, senza partizione alcuna. Gli arredi sono dei classici del design di oggi, spiccano le chaise-longue Fjord disegnate da Patricia Urquiola per Moroso, il brunito camino appeso Domofocus di Focus, i divani dalle linee ribassate e supercomfort, il tavolo da pranzo Bi-plane disegnato da Alberto Meda per Alias. A completare la scena con un forte timbro estetico è la scenografica scala a sbalzo con ringhiere in vetro trasparente e una bicromia che replica il doppio colore della facciata: per chi ama il musical, un raffinato omaggio ai film di Fred Astaire e Busby Berkeley. A dare armonia e una nota di calore all’insieme è il pavimento per il quale il progettista ha scelto la collezione “Industrial” sempre di Floor Gres (nei grandissimi formati Florim Magnum Oversize 160×320 cm e 120×120 cm a spessore 6 mm), che viene impiegata anche nelle sale da bagno della zona notte disposta al secondo dei due livelli in cui si articola la villa. Una garanzia di qualità, bellezza e resistenza.

Piastrelle
Floor Gres - Industrial, Walks/1.0
Tipologia
grès porcellanato
Formati
Industrial Magnum 120x120-160x320 / Walks/1.0 40x120-60x60
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): ≤ 0,08%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): UHA, UA, ULA
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 140 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 50 N/mm2 - 3200 N
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9 Industrial - R11 Walks
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Certificazioni e premi
ECOLABEL
LEED
NF UPEC
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