Nell’incanto delle Dolomiti

Siamo nell’area ladina dell’Alto Adige che con fierezza conserva ancora le sue tradizioni, all’interno del parco naturale di Fanes-Senes-Braies. Dominano lo scenario le Dolomiti, dal 2009 patrimonio Unesco: Le Corbusier le definì “la più bella opera architettonica al mondo”.
Nella ri-progettazione dell’Excelsior Dolomite Life Resort, Werner e Tamara Call con le figlie Noemi e Giulia operano in prima persona, mettendo in pratica la loro consolidata esperienza nel mondo dell’accoglienza.
“Il nostro scopo è far stare bene l’ospite, dare emozioni e buon umore”, sottolinea Werner Call. “Noi ‘gente di montagna’ ci godiamo la vita al massimo e abbiamo arredato il resort come immaginiamo che debba essere un hotel esclusivo. Creare una perfetta atmosfera per noi è un dovere ma soprattutto una passione. La famiglia ci rende forti, ci permette d’imparare gli uni dagli altri ogni giorno”.
Grazie alla nuova costruzione, oggi l’albergo conta 50 camere e suite, suddivise in tre volumi tra loro formalmente diversi, che l’essenzialità del legno mette in armoniosa relazione tra loro e con la natura. Al centro del complesso, il “Residence” si ispira al fascino dei masi. Gli fanno da ali il “Castello” – articolato su 5 piani e pensato soprattutto per le famiglie e i più giovani – e il nuovo “Dolomite Lodge” di 7 piani.
I primi due edifici sono stati ristrutturati: non più moquette ma legno, bagni più attrezzati, nuova illuminazione e pavimentazione in gres porcellanato colorato in massa della collezione “Stonequartz”. Prodotte da Alfalux in formati diversi, le piastrelle connotano tutte le aeree comuni e le zone benessere (2500 mq), diventando il fil rouge che accomuna le tre costruzioni. La presenza di quarzite nell’impasto non solo ne garantisce la resistenza all’esterno, ma permette anche una grande gamma di cromie e declinazione di toni: in questo caso perla, grigio e nero.
Non solo. Nel “Castello” l’area wellness per famiglia è sempre più attrezzata, dalle piscine con vasca idromassaggio esterne e interne al centro fitness ai lettini ad acqua riscaldata per l’area relax, e i trattamenti di bellezza offerti nel “Castello di Dolasilla” – distribuito su tre livelli e dedicato alla leggendaria principessa guerriera, figlia del perfido re dei Fanes – sono sempre più innovativi.
“Nel nuovo ‘Dolomite Lodge’ ci siamo fatti ispirare dal paesaggio delle montagne, per noi sinonimo di uno stile di vita tranquillo e saggio: il nostro scopo è rafforzare l’equilibrio energetico dei clienti, portandolo a un perfetto livello di armonia. Lavorando con le imprese locali, abbiamo citato i colori delle Dolomiti, aperto le camere per lasciare che tutta la luce naturale vi si riversasse, creato un insieme spaziale dinamico dove la grande terrazza è protagonista”, aggiunge Werner Call. “Abbiamo curato l’aspetto emozionale: non capita spesso di poter nuotare in una piscina che sembra non aver fine o arrampicarsi su una delle facciate e percorrerne le strade ferrate per toccare il cielo con un dito”.