Progetti
Mucche & Buoi dei paesi tuoi
Livio Salvadori
Moreno Carbone
Massimiliano Faggioni - Costa Group
REFIN
2011
“L’uomo si avvicina alla porta d’ingresso con passo deciso. Allunga la mano verso la maniglia, ma poi, d’un tratto, si ferma. Indietreggia guardandosi in giro, un po’ sospettoso. Appare decisamente disorientato. Non capisce. Eppure è sempre stata lì, ed ora, improvvisamente, non c’è più. O meglio: c’è qualcosa di completamente diverso. Dove prima si faceva la fila per pagamenti, prelievi e rari depositi, ora è possibile sedersi a un tavolo o al bancone per gustare fiorentine, costate, carpacci e altri piatti di qualità, preparati a regola d’arte”.
Siamo a Milano, in centro, all’inizio di Corso di Porta Ticinese e l’insegna non lascia dubbi: Mucche & Buoi dei Paesi Tuoi. L’agenzia bancaria che si trovava qui è stata abilmente trasformata in un accogliente e funzionale ristorante, che sa di macelleria, di casa, di buono.
Il “tutto a vista”, la tracciabilità e la certificazione dei prodotti garantiscono la totale trasparenza e qualità del servizio, valori sui quali la proprietà scommette dal 1860.
“Fare bene quello che si conosce, e custodire quello cui si tiene” è il motto di Mucche & Buoi e della famiglia di Giovanni Ferrieri.
Concepito dall’architetto Massimiliano Faggioni di Costa Group come un luogo di contaminazione, Mucche & Buoi è una mescolanza tra la bottega del macellaio, la trattoria a conduzione familiare e l’enoteca di moda. Se dall’esterno il locale appare come una macelleria a tutti gli effetti, con il banco-frigo e i tagli di carne esposti in vetrina, non appena entrati l’attenzione va subito al lungo bancone apparecchiato: posto proprio di fronte a una delle due cucine – entrambe a vista, in modo che ognuno possa vedere come avviene ogni singola preparazione – può ospitare una dozzina di commensali.
Ideale per chi vuole mangiare un panino o un piatto veloce, la soluzione “bancone” permette al cliente di osservare tutte le operazioni che si svolgono nella prima cucina, che ospita il prezioso spiedo artigianale marca Molteni, la postazione per la cottura di fiorentine e costate, e lo spazio di preparazione di crudi, carpacci e insalate.
La seconda cucina è invece a portata di vista di chi siede ai tavoli, ed è dedicata alla preparazione di fritture, contorni, sfizi, bruschette e dessert.
La stessa attenzione riservata alla selezione e lavorazione della materia prima, e in particolare della carne, regina del locale, la ritroviamo nel progetto degli interni, negli arredi, nello studio dei dettagli e nell’accurata scelta dei materiali utilizzati nell’allestimento. Tra questi, un ruolo di primo piano è svolto dagli elementi ceramici prodotti da Ceramiche Refin che rivestono la pavimentazione e alcune pareti del ristorante. L’elegante semplicità delle piastrelle di piccolo formato della serie Borgogna, posate a scacchiera in morbide tonalità bianco e nero, disegna un tappeto dal sapore domestico, in perfetta armonia con l’atmosfera casalinga e familiare che trasmette il locale. Mentre le grandi lastre in grès porcellanato della serie Stone-leader, proposte in una calda tonalità di grigio, contribuiscono a dare continuità al piano pavimentale che attraversa i vari ambienti in cui si sviluppa il ristorante.
Realizzati con almeno il 40% di materiale riciclato “pre-consumer”, proveniente da processi di produzione esterni a quelli dell’azienda stessa, questi elementi rispondono ai requisiti richiesti dalla certificazione LEED, la più importante attestazione americana in materia energetica e ambientale.
Refin, serie Borgogna e Stone-leader
grès porcellanato
60x60 cm (Stone-leader) - 60x60 e 7.5x7.5 cm (Borgogna)
Grigio (Stone-leader Dark) - Bianco e Nero (Borgogna Digione e Chalon)
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 0.2% (Borgogna) 0.5% (Stone-leader)
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL
LEED