Made in Italy? Yes, thank you

Nella Contea di Hertfordshire, nel versante orientale dell’Inghilterra, un prezioso esempio di architettura residenziale è rappresentato dall’abitazione del capitano della squadra di football Tottenham Hotspur, Ledley King.
Fin dall’esterno la villa non può passare inosservata: si impone infatti al primo sguardo con glamour almeno pari a quello del suo prestigioso inquilino. Circondata da una splendida area verde, la costruzione rispetta i canoni della tradizione inglese, rileggendoli con gusto ed impreziosendoli di vetrate e di rivestimenti esterni particolarmente eleganti che ne dichiarano la personalità ed il carattere.
Opera di uno gruppo di progettisti londinesi particolarmente versatili in ambito sia architettonico che di design, lo Studio Bibliothèque, il progetto prende le mosse da una concezione classica degli spazi, animata però da intuizioni molto vivaci e intense, di grande contemporaneità.
La casa, all’interno, è concepita come un involucro neutro, modulato attraverso reiterate superfici bianche che definiscono un ambiente omogeneo, molto raffinato, con qualche spunto di teatralità che non dispiace: in particolare la scala centrale che porta al piano superiore ha qualcosa di dannunziana memoria, soprattutto per la scenografia quasi museale che la chiude, costituita da una quinta che fa da sfondo e cornice a un’opera d’arte scultorea.
Parte integrante del progetto sono i materiali ceramici di Casalgrande Padana, costituiti da lastre di grande formato posate senza fughe (serie Unicolore, Meteor e Pietre Etrusche). Trattato come una pelle che riveste completamente il piano pavimentale, lo strato di grès porcellanato si differenzia da pareti e soffitti esclusivamente per la finitura levigata lucida che sottolinea con eleganza la cura di ogni dettaglio. La scelta del vetro, ad esempio, per i parapetti della scala e del ballatoio del piano superiore asseconda molto armoniosamente la luminosità dei pavimenti, creando un lessico compositivo audace e “tranquillo” allo stesso tempo.
Scelti tra più collezioni, i gres utilizzati presentano una sintesi avanzata tra qualità strutturale ed estetica, da cui traspare una tecnologia produttiva d’avanguardia esaltata da una importante innovazione stilistica.
Il tema della omogeneità e della continuità corre attraverso tutta la residenza, e troviamo così ambienti di servizio quali l’area cucina e i bagni trattati come living room, con elementi di design pulito e lineare in tonalità molto scure che mantengono alto il tono del rigore. Unica concessione “pittorica” sono gli acquari che compaiono a sorpresa, quasi incastonati in brevi e basse pareti che delimitano gli ambienti affacciati alla zona centrale.
Questo progetto si è aggiudicato il secondo posto all’ottava edizione del Grand Prix, concorso creato da Casalgrande Padana per mettere in luce i migliori episodi di impiego dei suoi materiali nel mondo.