Progetti
L’innovativo mood dell’Hotel Ristorante Kole
Veronica Rodenigo
ST85
Du?an Tojaga | Primavera Studio
FABBRICA
2022
Una trasformazione radicale ha interessato l’Hotel ristorante Kole a Čačak, nel cuore della Serbia. L’artefice è il team di architetti di Primavera Studio con sede a Belgrado, chiamato a riconfigurare sia l’esterno che gli spazi interni della struttura, entrambi caratterizzati da un distintivo motivo a reticolo irregolare di profilati metallici.
“Il progetto di ricostruzione e ristrutturazione è stato completato nel 2021” racconta l’architetto Du?an Tojaga. “Le esigenze della committenza erano quelle di liberare il più possibile lo spazio interno e di progettare un ristorante contemporaneo secondo il nostro approccio professionale. Era anche necessario riorganizzare quest’area ponendola in comunicazione con la parte lounge nonché rimodellare la terrazza esterna. Nell’elaborazione del concept è così stato scelto come pattern l’elemento a reticolo, utilizzato per i parapetti, nella facciata e per avvolgere l’intero spazio della terrazza da un lato. Sul lato opposto l’elemento portante è costituito dall’intreccio di tre pilotis. Il motivo a reticolo, che simboleggia la riconnessione fra le persone, ricorre anche nella decorazione degli spazi interni” puntualizza ancora il progettista, “sulle pareti e sullo stesso soffitto dove il nero opaco dallo stile “industriale” fa da sfondo a elementi dorati”.
La scelta dei materiali? Legno e mattoni a vista come materiali naturali e caldi mentre come scelta complementare, la ceramica prodotta da La Fabbrica caratterizza gran parte delle superfici.
Per i pavimenti si è optato per la serie Pierres des Chateaux Advance dotata di una tecnologia innovativa capace di proteggere gli ambienti rendendoli più salubri con un’igiene garantita 24 ore su 24. Quest’ultima difatti contribuisce ad eliminare i microorganismi nocivi e a contrastare l’inquinamento ambientale grazie alla presenza del 40% di materie riciclate.
“Per i front bar e per le pareti laterali dell’area ristoro” specifica ancora Tojaga, “sono state utilizzate piastrelle di dimensioni più ridotte che ricordano l’ambiente domestico”. Si tratta difatti della serie SPACE, mix eclettico di fantasie geometriche delle cementine arancioni formato 20×20 che è possibile ritrovare anche nella pavimentazione dei bagni ma in una tonalità più scura.
“Nella parte lounge del ristorante invece delle previste pitture murali sono state applicate piastrelle della serie Scratch” (disegnata per il marchio AVA dagli architetti Doriana e Massimiliano Fuksas) di maggiori dimensioni.
Nell’insieme il mix di materiali, il contrasto tra colori caldi e l’eleganza del nero che gioca in equilibrio anche con un industrial mood creano un’atmosfera che ben si concilia con una cucina di alta classe ma senza una rigida formalità restituendo piuttosto un approccio accogliente.
La Fabbrica: Space e Pierres des Chateaux; Ava: Scratch
grès porcellanato
100x100; 20x20; 280x120
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): conforme
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): conforme
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme