Progetti

Complesso parrocchiale Resurrezione di Nostro Signore - Viareggio (LU)

La sostenibilità della semplicità

Il progetto di TAMassociati, vincitori di un concorso parte integrante dei Percorsi Diocesani, parla un linguaggio chiaro e semplice, radicando in Toscana un'impegnata filosofia progettuale che sceglie Casalgrande Padana per la qualità e la sostenibilità
Autore
Laura Milan
Foto
Andrea Avezzù
Progettista
Massimo Lepore, Raul Pantaleo, Simone Sfriso | TAMassociati
Superfici
CASALGRANDE PADANA
Anno di realizzazione
2019

Il complesso parrocchiale della Resurrezione di Nostro Signore a Varignano, storico quartiere operaio di Viareggio, è frutto di un concorso a inviti bandito dall’Arcidiocesi di Lucca e vinto dal pluripremiato studio veneziano TAMassociati (Massimo Lepore, Raul Pantaleo, Simone Sfriso). È parte integrante dell’iniziativa Percorsi Diocesani che, promossa nel 2014 dalla Conferenza Episcopale Italiana, ha voluto supportare tre diocesi nella programmazione, progettazione e realizzazione di altrettanti nuovi edifici di culto di qualità. La centralità di questo tema è indiscussa e negli ultimi 20 anni ha visto la CEI portare avanti i Progetti Pilota, innovativa operazione culturale che nelle sue sei edizioni ha promosso molti concorsi.
Gli obiettivi dei Percorsi Diocesani sono incarnati dai loro progetti vincitori: proporre nuovi modelli in grado di veicolare in chiave contemporanea il messaggio evangelico, la buona architettura e i molteplici significati della sostenibilità.
Il progetto viareggino li traduce tutti, ricorrendo a una semplicità di forme, volumi, colori, materiali che riprende e radica in Toscana la celebrata attività di uno studio che, con etica e impegno, ha posto il “Taking care in architecture” alla base della sua filosofia non solo progettuale.
L’intervento, che si è avvalso della collaborazione del liturgista Alessandro Toniolo e dell’artista Marcello Chiarenza a cui sono affidate opere d’arte dalla densa simbologia, nasce nel 2019 per sostituire la precedente “chiesa verde”, di cui un processo partecipato dal quartiere ha portato a recuperare e includere alcuni elementi e il portale di ingresso, opera dell’artista Franco Anichini.
Vuole parlare un linguaggio semplice, diretto e minimale. Inserisce un programma che comprende aula liturgica, casa canonica e spazi per la catechesi e l’incontro all’interno di un volume chiuso, bianco e compatto. Colloca il campanile all’esterno, sul sagrato. All’interno, le aree funzionali sono nettamente separate e contemporaneamente unite da una corte invisibile dall’esterno.
L’aula liturgica è un ambiente unico e dalla decorazione minimale, inondato di luce introdotta zenitalmente da una copertura piana a shed. Dominano il bianco, il grigio della pietra e le calde tonalità del legno che accentuano l’importanza della grande vetrata artistica dall’azzurro intenso e cangiante che, dietro l’altare, omaggia con i suoi 13×4,5 metri la cappella degli Scrovegni di Giotto.
La sostenibilità, alla base del bando, è filo rosso di un’architettura che, definita nelle parti strutturali da Milan Ingegneria, sceglie il performante legno X-Lam per un involucro portante e isolato eretto minimizzando i tempi. Un campo fotovoltaico da 27 kW, nascosto in copertura, alimenta una pompa di calore per il riscaldamento e il raffrescamento e produce energia elettrica.
Anche la scelta di ricorrere alla ceramica italiana per il rivestimento delle pavimentazioni, interne ed esterne, coniuga la ricerca della qualità a quella della sostenibilità. Una filiera nazionale d’eccellenza, ideata e prodotta quasi a Km zero, ha portato verso le collezioni di Casalgrande Padana. La scelta è caduta sulle calde tonalità della collezione Pietre di Sardegna: Caprera, Cala Luna e Molara posate accanto al recupero di parte delle pavimentazioni della chiesa verde.
La nuova chiesa non ha solo valore per l’architettura, ma, sposando in pieno l’etica e la filosofia di TAMassociati, vuole essere uno dei motori della riqualificazione per un quartiere bisognoso di interventi. “L’aula liturgica, la canonica, le aule per la catechesi, le zone per lo studio, il gioco e l’incontro di associazioni e comunità, le aree verdi, il sagrato e il nuovo campanile sono il cardine di un processo di rigenerazione urbana in un’area cittadina storicamente difficile”, spiegano i progettisti. “Un compito, e un fine, impegnativo dell’architettura, che ha il dovere di rendere il nuovo complesso un terreno fertile e un centro propulsivo di rigenerazione anche sociale”.

Piastrelle
Casalgrande Padana, Pietre di Sardegna
Tipologia
grès porcellanato
Formati
30x60, 90x90, 60x120 cm
Colori
Caprera, Cala Luna, Punta Molara
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): ≤ 0.1 %
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 150 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 50-60 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Certificazioni e premi
LEED
EMAS
ISO 14001
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