Progetti

Camplus Regio Parco - Torino

La nuova vita dell’ex Pastore di Torino

Il progetto dei torinesi Picco Architetti rifunzionalizza uno storico e monumentale complesso industriale, rivitalizzandolo con un grande student housing di nuova generazione senza negare il forte carattere industriale
Autore
Laura Milan
Foto
Filmika
Progettista
PICCO Architetti
Superfici
CAESAR
Anno di realizzazione
2020

Camplus Regio Parco, aperto a metà 2021, è la nuova struttura gestita a Torino da uno dei principali provider italiani attivi nel settore in forte crescita dello student housing. Recupera e rifunzionalizza, grazie al progetto dello studio torinese Picco Architetti per l’investitore Taurus srl, parte di un imponente e storico complesso ex industriale collocato nella parte nord della città, vicino al fiume Dora e al Cimitero Monumentale. La Benedetto Pastore per decenni ha prodotto sistemi di sicurezza all’interno di uno stabilimento che si è costruito per aggiunte successive rimanendo in funzione fino alla fine degli anni ottanta del Novecento.
La trasformazione è stata ampia: nei tre quarti di isolato occupati dai quasi 20.000 mq di superficie di un complesso monumentale, un innovativo investimento ha realizzato un programma ibrido che, attraverso il progetto di architettura, oggi riunisce sotto lo stesso tetto funzioni nuove e qualificanti in un quartiere dalle molte potenzialità. Retail e ristorazione ridisegnano, in modo permeabile e identitario, il fronte principale del complesso affacciato sul verde asse di corso Novara, mentre uno student housing di nuova generazione ne occupa la parte posteriore, ridisegnandone la maggior parte degli spazi interni inseriti dentro una grande pianta a L.
Camplus Regio Parco si offre ai molti studenti che frequentano gli atenei cittadini, in particolare le vicine sedi dell’Università degli Studi, ma è anche una struttura aperta tutto l’anno, rivolta al turismo in arrivo in città con alternative più flessibili e dinamiche a forme di soggiorno più tradizionali.
Punto nodale dell’impianto distributivo all’incrocio-unione delle due maniche, l’atrio di ingresso svuota completamente l’angolo su strada, aprendo il paramento murario con vetrate a tutt’altezza che interrompono la restaurata continuità dei fronti, il cui carattere industriale è conservato e confermato da un intervento attento alle richieste di oggi, di rifunzionalizzazione e efficientamento energetico, ma anche alle esigenze conservative del patrimonio ex industriale dismesso, del cui recupero il capoluogo sabaudo è stato spesso un’avanguardia. Cristiano Picco è “stato sempre convinto dell’opportunità di valorizzare l’accesso della residenza studentesca dandogli una posizione indipendente all’angolo tra via Perugia e via Padova. Il punto di accesso ha qui anche una dimensione verticale, interna al volume, con uno spazio vuoto su tre livelli”.
Tre piani fuori terra, per 10.200 mq interni, offrono spazi in linea con le proposte di ospitalità più aggiornate a scala europea, prevedendo 307 posti letto in camere singole, doppie e piccoli appartamenti raggruppati attorno a spazi comuni. Le aree accoglienza, le sale studio e riunioni, la cucina comune, la lavanderia, la palestra, il parcheggio per le biciclette, aree relax e anche un campo da padel coperto al centro della corte interna sono collocati al piano terra e accessibili dall’ingresso.
Tra arredi funzionali e finiture che confermano il carattere industriale del complesso, la ceramica italiana di Caesar accoglie fin dall’ingresso, accompagnando poi nei suoi interni: la hall angolare e luminosa sfrutta l’effetto cotto-cemento della Collezione One, mentre la sua tonalità Mud riscalda le sale studio e riunioni, posata nei formati 120×120 cm e 60×60 cm. È Pillar, invece, la serie che definisce il mood delle camere, dei corridoi, dei bagni e degli spogliatoi della palestra nelle versioni Taupe e Sand 30×60 cm e 60×60 cm, ispirandosi alle pietre sedimentarie e interpretandone le calde tonalità dei tipici limestones francesi, da sempre apprezzati per la loro versatilità ed equilibrio estetico.

Piastrelle
Caesar, One e Pillar
Tipologia
grès porcellanato
Formati
120x120, 60x60, 30x60 cm
Colori
One Mud, Pillar Taupe, Pillar Sand
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): <= 0,1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): <=145 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): >=47 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): One R9 matt/Pillar R10 B
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Certificazioni e premi
LEED
ISO 14001
NF UPEC
SASO
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