La casa sul lago

Siamo nel nord della Finlandia, in un contesto naturale integro e spettacolare, ricco di foreste e caratterizzato dalla presenza di numerosi bacini lacustri. Di fronte ad uno di questi si trova un edificio residenziale di recente ristrutturazione con fondamenta che risalgono agli anni ’70 del Novecento (la struttura sorge, infatti, su una vecchia costruzione realizzata quando ancora la normativa permetteva l’edificazione in prossimità dei laghi). L’edificio presenta quindi una posizione privilegiata, come spiega l’architetto che ha curato il progetto Mikko Uotila: “Il vecchio edificio era sul lago vicino al bordo dell’acqua e le costruzioni vicino all’acqua oggi non sono più consentite. Questa abitazione si presenta quindi come un raro rifugio sulle rive di un tranquillo lago del Nord”. Ed è proprio con lo spirito fedele al genius loci che l’architetto Uotila, con studio a Toijala (comune a 40 km a sud di Tampere), ha pensato la “nuova” struttura: “L’edificio è in abete e la struttura, in tronchi, ha uno spessore di circa 300 mm”. Internamente gli ambienti hanno un carattere pulito e minimale ma raccolto, proprio come ci si aspetta in un casa-rifugio, grazie anche alla scelta dei rivestimenti di tonalità scura, che, seppur in nuance e formati diversi, in alcuni ambienti (bagno) appaiono sia sui pavimenti che sulle pareti, con un originale “effetto scatola”. Ma nella quasi totalità della volumetria interna (soggiorno, zona notte, cucina) si predilige il contrasto legno per le pareti e gres lucido per i pavimenti. Al legno sono accostati elementi in laterizio, metallo, e superfici a specchio con precisi intenti: “Volevamo materiali di facile manutenzione ma belli, innanzi tutto”, precisa l’architetto. “Quindi le superfici a specchio rimandano ai riflessi del cielo e dell’acqua; le tonalità scure mettono, invece, in risalto le superfici del legno chiaro; e i pavimenti di pregio all’interno di un’architettura immersa nella natura selvaggia crea un effetto-sorpresa”. Risultato raggiunto pienamente grazie soprattutto alla scelta di un pavimento in ceramica che riproduce la texture pregiata del marmo nella tonalità nera lucida con venature dorate, la linea Golden Pure di Ricchetti (colore Saint Laurent). Un contrasto forte ma ben congeniato che dalle foreste del nord della Finlandia ci porta repentinamente e senza preavviso nei contesti alti e vagamente art déco di qualche palazzo imperiale europeo di inizio Novecento. L’impatto è forte ma trasmette tutta la personalità di questo progetto. Il grande formato dei moduli quadrati (60×60 cm) conferisce pulizia, ampiezza e restituisce un effetto di continuum anche sulle terrazze esterne, dove si ritrova la collezione. In coerenza con il carattere importante ed eccentrico delle finiture, anche la scelta degli arredi è orientata ad elementi di design con una forte personalità: come la Eames Lounge Chair di Vitra, nel living, a cui è accostato il sinuoso tavolino da caffè di vidal XL con la base a forma di goccia in finitura bianca lucida e il piano in vetro temperato.