Progetti
Involucro ceramico effetto pixel
Livio Salvadori
Cedric Dasesson
Fadda, Tradori, Onali, Sollai
CAESAR
2019
La storia dello scalo Cagliari-Elmas ha inizio nella seconda metà dell’Ottocento, quando la Compagnia Reale delle Ferrovie Sarde avviò la realizzazione della rete ferroviaria pubblica a scartamento ordinario della Sardegna. Il progetto prevedeva il passaggio della linea che avrebbe unito Cagliari col nord dell’isola anche nella parte sud del comune di Elmas, a poche centinaia di metri dallo stagno di Santa Gilla.
Passata, insieme alla rete delle Ferrovie Reali, alle Ferrovie dello Stato nel 1920, la stazione di Elmas mutò la sua denominazione nel 1938, poco tempo dopo l’annessione del comune di Elmas a quello di Cagliari.
Negli anni settanta del 900 ebbero inizio i lavori per il raddoppio del tronco Cagliari-Decimomannu della Dorsale Sarda, i quali interessarono anche la stazione di Cagliari-Elmas, che fu profondamente rinnovata: l’impianto fu dotato di un nuovo e più grande fabbricato viaggiatori, furono realizzati sottopassaggi pedonali per raggiungere le banchine e venne realizzato un terminal merci intermodale con relativo fascio binari.
La nuova configurazione del 2019 presenta, accanto ai locali funzionali al servizio di trasporto, spazi che hanno trasformato la stazione da semplice luogo di transito a luogo d’aggregazione sociale – quali piccole attività commerciali e un bar ristorante – in un’area urbana molto carente di servizi.
L’intervento di riqualificazione, a firma Paolo Fadda, Marco Tradori, Michele Onali e Federico Sollai, nel suo complesso ha restituito un edificio coerente da un punto di vista percettivo-compositivo, dove il rivestimento di facciata in grès porcellanato, realizzato da Ceramiche Caesar con lastre di grande formato, è progettato in maniera da ottenere un “effetto pixel” che genera un disegno astratto con sfumature simili a quelle della roccia sedimentaria locale, quasi che la stazione fosse costruita con un materiale derivato dai limi e dai sedimenti del vicino stagno di Santa Gilla.
Lo spazio interno della stazione si rivela estremamente fluido, senza soluzione di continuità dalla piazza ai binari. Tale permeabilità risulta essere amplificata in corrispondenza delle zone, completamente vetrate, ai lati del corpo in ampliamento. Il disegno, oltre a restituire maggiore respiro agli spazi interni, è una citazione del principio insediativo del centro storico di Elmas, in cui la struttura urbana è caratterizzata da percorsi paralleli orientati sull’asse est-ovest.
Facilmente lavorabili e trasportabili, le lastre di grande formato che qualificano l’involucro rappresentano una soluzione ideale per i rivestimenti di facciata, in quanto permettono di decorare le pareti interamente e senza fughe orizzontali, valorizzando con il loro straordinario impatto estetico in modo unico e speciale molteplici tipologie di edifici, abitativi, pubblici o commerciali, pur mantenendo le eccellenti caratteristiche tecniche di robustezza e resistenza tipiche del grès porcellanato.
L’intervento di riqualificazione della Stazione ferroviaria Cagliari-Elmas è risultato vincitore nella categoria Istituzionale del concorso “La ceramica e il progetto 2019” con la seguente motivazione: “le stazioni ferroviarie non sono più luoghi destinati esclusivamente al traffico di passeggeri. La stazione di Elmas, in questo nuovo percorso progettuale, mantiene la propria forma, accogliendo però nuovi spazi di ampliamento, dove il rivestimento in grès porcellanato con lastre a grandi formati produce un effetto linguistico capace di dialogare, sul piano dei materiali, con il contesto paesaggistico circostante”.
Caesar, More
grès porcellanato
30x120 cm
Nylus, Iridium, Lux
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): conforme
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme