Progetti

Club sportivo Klay - Parigi

In un club molto hotel

Al civico 4bis della Rue St Sauveur, nel cuore della frequentatissima zona pedonale Montorgueil, ha aperto Klay, il club sportivo più "in" di Parigi.
Autore
Santino Limonta
Progettista
Cyril Durand-Behar
Superfici
FIORANESE
Anno di realizzazione
2009

Quando Arthur e Frank Elie Benzaquen cominciarono a lavorare attorno al progetto del Klay, il club sportivo parigino che ha reso di colpo obsoleti tutti i canoni conosciuti per questo tipo di attività, non erano certo degli sprovveduti visionari. Alle spalle avevano una cultura acquisita dai genitori che nel 1985 avevano aperto il Ken e l’esperienza diretta nel rilancio di questo mitico club allorché subentrarono nella gestione. Il perfezionamento del progetto ha richiesto anni di studio in stretta collaborazione con l’architetto Cyril Durand Behar, per le opere architettoniche, e il direttore artistico Stéphane Goddard per i colori e la grafica. “Audacia, originalità e creatività” sono i termini suggeriti dagli stessi fondatori per definire il proprio atteggiamento nella ricerca di un luogo non convenzionale, nei grandi lavori di ristrutturazione, nella definizione di un concept di gestione e nella programmazione di corsi inediti. Tutti ingredienti dell’immediato successo del Klay che a pochi mesi dall’apertura può già contare su oltre 1.900 iscritti. Il concept anzitutto. Klay è stato pensato certamente per essere un club sportivo ma altresì un luogo accogliente dove coltivare l’arte di vivere. Dove lo sforzo fisico, l’impegno e la dura disciplina richieste dall’attività sportiva siano temperati da servizi accessori pari a quelli di un hotel alto di gamma. Come un hotel di lusso infatti, ma senza ostentazione, Klay offre accoglienza personalizzata, lobby, lounge bar, Spa, hammam, cabine massaggi, business center, ristorante.
Il luogo poi. In origine un vecchio capannone industriale del 19° secolo caratterizzato dalla presenza di numerose putrelle metalliche simili nella loro struttura a quelle delle antiche Halles, scale in legno e vetrata a soffitto. Una costruzione insignificante adibita a fonderia per armamenti. Oggi, dopo l’attenta ristrutturazione che ne ha conservato i tratti originali, l’edificio si è impreziosito acquisendo una forte identità. Che tutto sia cambiato lo si avverte già dalla strada da dove partono le segnalazioni luminose che conducono al club. Superato l’ingresso si accede alla lounge, arredata con mobili vintage e accessori sportivi recuperati dai cinque continenti. I riflessi cromatici della pavimentazione in grès porcellanato Steelwork Argento di Ceramica Fioranese danno tono a tutto l’ambiente. Nella zona ristorante le pareti con mattoni a vista e i mobili, a volte assemblati con assi di cantiere inchiodate, ricordano la precedente vocazione industriale. I circa 2.000 metri quadri del Klay sono strutturati su cinque livelli. Al piano interrato, un ambiente intimo e ovattato, una funzionale piscina arricchita di getti laterali e cascata frontale. Accanto Spa, hammam, sauna, docce e spogliatoi. Pavimenti e rivestimenti in Pietra Piasentina Argentata e Ramata delle Ceramiche Coem, un grès porcellanato certificato Leed, esaltano la spettacolarità del soffitto a volte in mattoni sorretto da pilastri in pietra. Al primo piano una scenografica sala delimitata da pareti in lamiera grezza perforata (una strizzatina d’occhio alle palestre newyorkesi anni ’70) e gratificata da abbondante luce naturale è destinata al fitness e alla danza. Il secondo piano è il regno degli attrezzi e delle macchine per il trattamento della muscolatura. Al centro, su una piattaforma sopraelevata, il ring consente l’esercizio del pugilato ma all’occorrenza si trasforma in podio per eventi vari. Il terzo e ultimo è il piano “cardio”, con apparecchiature innovative equipaggiate di schermo 19″, giochi, porta USB, lettore DVD, ingresso per iPod e diffusore aromi, per rendere meno tedioso l’esercizio fisico. I cinque livelli sono collegati verticalmente dal vecchio e affascinante montacarichi d’epoca, che Cyril ha voluto fortemente conservare.

Piastrelle
Fioranese, Serie Steelwork - Coem, Serie Pietra Piasentina
Tipologia
grès porcellanato
Formati
61X61, 30.5X61, 10X61
Colori
Acciaio, argento
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 4.0
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): GLC
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): PEI 4 (NAT)
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): 36 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): ASTM
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Certificazioni e premi
LEED
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