Progetti
Il sapore retrò nella Milano moderna
Francesca Cuoghi
Studio ZeroNoveLAB - Architettura e Design
FAP
2015
A Milano, la città simbolo della moda, del design e delle opere architettoniche all’avanguardia, ha aperto a fine giugno 2015 un ristorante dal nome curioso “Trippa”, che ricorda ricette legate alla tradizione contadina di un tempo. Un nome che esprime un’arte culinaria genuina e semplice, dove le pietanze sono preparate con grande cura e materie prime di prima qualità dagli Chef Diego Rossi e Pietro Caroli. Il ristorante si trova nella zona sud est di Milano, poco distante dal centro e dalla fermata della metropolitana di Porta Romana. Un luogo dove nei secoli passati è stata eretta una delle porte di accesso alla città, Porta Romana appunto, attraverso la quale sono passati i protagonisti della storia d’Italia.
I proprietari hanno voluto ricreare la trattoria di una volta, dove l’atmosfera è quella di casa e le pietanze sono preparate secondo il valore della tradizione. L’identità del locale emerge in tutta la sua autenticità attraverso gli arredi, che si presentano con linee semplici e minimali. Le sedie e i tavoli in legno scuro si caratterizzano per la loro aria retrò. All’interno le pareti giocano sul contrasto tra il giallo ocra, con la sua cromia forte e decisa e il bianco, che dona luminosità all’ambiente. I tavoli sono allineati e disposti in modo ordinato e sono apparecchiati con tovagliette e bicchieri dal vetro spesso, per ricordare l’importanza della sostanza di ciò che si mangia. Un ruolo importante è giocato dal bancone del bar in posizione centrale, che mostra la sua funzione di catalizzatore, pronto ad accogliere i suoi clienti per un pasto frugale e veloce o che semplicemente si vogliono gustare un vermouth, l’aperitivo dal sapore del passato, immersi in un’atmosfera familiare. I dettagli sono stati curati con maestria per esprimere al meglio l’anima vintage del ristorante. L’aria che si respira da Trippa è inebriante ed accogliente, così come il gusto per gli arredi è in perfetta sintonia con la scelta dei materiali per la pavimentazione, che ha trovato nella collezione Firenze di Fap Ceramiche, il giusto alleato. Le piastrelle in gres porcellanato, dall’effetto anticato e dalla superficie matt, hanno forma esagonale con diametro da 25 cm e si alternano nelle nuance del cuoio, del dorato e del nero, a formare una raffinata quanto originale decorazione floreale. Una linea che richiama alla mente il fascino del passato e che ben si adatta all’identità vintage del ristorante che gli chef hanno voluto ricreare. Per garantire unicità e familiarità alla trattoria, i proprietari hanno curato nei dettagli anche le stanze da bagno che appaiono eleganti e raffinate, in cui il colore dell’oro predomina, negli arredi e anche nelle piastrelle a rivestimento in pasta bianca Creta di Fap Ceramiche nella versione Decò in 30,5 x 91,5 cm, caratterizzata da un mix di tre colori con grafiche d’ispirazione vintage che si ripetono casualmente per dare forma ad una forte personalità. Dettagli preziosi che rendono Trippa un luogo di ritrovo e di ospitalità capace di emozionare e di conquistare con la sua anima vintage i propri clienti, che ritrovano in questa trattoria il richiamo alla tradizione. L’arte culinaria diventa un gesto sublime dallo stile retrò.
Fap, serie Firenze e Creta
grès porcellanato
Firenze: diametro 25 cm; Creta: 30,5x91,5
Firenze: Cuoio, Dorato e Nero - Creta: Decò
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0,5%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 140 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): S ≥ 2000 N
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL
LEED