Progetti
Il nuovo corpo didattico del Liceo Gambara
Alessandra Coppa
Giorgio Astori
CERCOM
Ditta Sei di Ammirabile Luca
2008
L’istituto Gambara di Brescia è suddiviso in due sedi: la sede principale, in via Gambara, dove è situato in uno dei più significativi edifici storici della città. In questa sede sono presenti i corsi del Liceo linguistico e i corsi del Liceo delle Scienze Sociali. La seconda sede è un distaccamento sito in via Sonino Bonini, e ospita i corsi del Liceo socio-psico-pedagogico e delle scienze sociali, a indirizzo sociale. L’intervento di questo nuovo corpo didattico ha riguardato il distaccamento in via Sonino Bonini, realizzando in realtà solo una parte del progetto previsto da Giorgio Astori.
L’edificio è articolato su due piani ed è illuminato da ampi lucernai che diffondono la luce naturale all’interno della scuola. Le aule, ampie e luminose, si distribuiscono su entrambi i piani. All’ingresso si accede a un ampio vano, una sorta di corte centrale, nella quale si trovano la segreteria e gli uffici. Cercom ha fornito i pavimenti per le aule del primo piano, del secondo, del corridoio, degli uffici e della biblioteca. Il progettista ha scelto la collezione Lapilli, il pavimento in grès porcellanato tecnico, dotato di elevate caratteristiche di resistenza alle sollecitazioni, perfetto per vestire ambienti pubblici. Il progetto si dimostra un modello capace di conformare uno spazio che non sia rigido e monofunzionale.
Al centro del progetto c’è l’utente – gli studenti, i docenti, il personale – al quale vengono dedicati lo studio degli spazi, della luce naturale, dei materiali e dei percorsi, per creare aree di aggregazione “facili e amichevoli”.
Il concept di questo corpo per la didattica rispecchia quanto ha dichiarato Astori: “Si è cercato di progettare un edificio non celebrativo ma significativo, non pretenzioso e ridondante ma dotato di identità e riconoscibilità, non appariscente ma capace di muovere alla partecipazione mentale, a qualche tipo di riflessione e considerazione. Con la stessa fatica, la lentezza operosa e sicura del fare solido e duraturo. Per questo si è cercata un’architettura che in qualche modo richiamasse l’atto antico del costruire”. Questo significa l’intenzione che il progetto debba necessariamente confrontarsi con il tema della durata e della solidità.
La sintesi ultima nella chiarezza e semplicità di impianto cui perviene il progetto, esprime compiutamente l’idea di una rinnovata dimensione, nella tipologia della scuola, tra uomo e ambiente, più attenta ai valori antichi e insieme capace di generare nuove espressioni culturali.
L’edificio viene saldamente costruito attorno a questi principi attraverso una straordinaria ricchezza di rapporti spaziali tra le parti che lo compongono. Nel progetto predomina la concretezza del mestiere come work in progress, il rifiuto dei compiacimenti formalistici, per una pratica del progettare che si consolida nel segno della continuità rispetto alla migliore esperienza disciplinare. Un’architettura giocata intorno alla “normalità” come traguardo attraverso l’individuazione di nuove istanze sempre più aderenti ai nuovi bisogni dell’abitare.
Cercom, serie Lapilli
grès porcellanato
30x30
Ruwenzori (granulometria chiara), Camerun (granulometria scura)
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 0,05%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UA-ULA-UHA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 175 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R≥35N/mm2; S≥1300 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme