Progetti
Il culto del vino
Virginio Briatore
Sílvia Carvalho
GARDENIA ORCHIDEA
2016
È una questione di storia e di geografia. È agricoltura, lavoro, ritmo delle stagioni, potatura, vento, sole, temporali nella sera, colline, terreno, vendemmia, trasformazione, riposo, cura, botti, bottiglie, viaggio.
Ogni vino è un racconto, un’estetica, un libro aperto: nome, autore, titolo, etichetta, gradazione, suggestione, colore che esige o suggerisce un cibo, un rito.
Viaggio che si conclude quando il vino scende delicatamente nel calice, e quasi sempre danza e libera il suo profumo, le sue note e si lascia vedere, sollevare in alto, adagio nel suo perfetto bicchiere con il quale infine lo portiamo alla bocca, con la stessa gioia e delicatezza o follia di un bacio.
Queste ed altre storie sono ben note alla giovane ed elegante architetta Sìlvia Carvalho che a Belo Horizonte, in Brasile, ha progettato la “Casa de vinho”, un piccolo tempio dedicato a coltivare la passione e la conoscenza del vino.
Come lei stessa dice: “Lo spazio è stato disegnato per gli amanti del vino”. Uno spazio piccolo, caldo, accogliente dove piccoli gruppi di amici possono prenotarsi per organizzare un momento di convivialità e degustare i vini internazionali sapientemente scelti dal committente.
L’accoglienza in questa cantina di circa 35 metri quadri è organizzata in un confortevole living con divani e sedute dal sapore domestico, in cui sentirsi immediatamente a proprio agio e creare una buona atmosfera con gli amici, magari consultando la piccola biblioteca dedicata all’universo vino.
Una sorta di portico indoor, che scende lungo la parete a formare una panca, avvolge la tavola degli assaggi e degustazioni, progettata per accogliere comodamente otto persone. Una cucina aperta è stata pensata a portata di mano, al fine sia di preparare il cibo, sia di lavare i bicchieri nel profondo lavello, sia per tenere in fresco il vino in un apposito secchiello del ghiaccio.
La passione di Sìlvia Carvalho per il tema la si capisce dalla griglia che ha disegnato per sostenere le 450 bottiglie previste nella cella a temperatura controllata: una piccola stanza trasparente che ospita anche un tavolo in legno con i decanter per far respirare il vino e per un primo assaggio.
Le bottiglie sono sostenute in una intelaiatura prototipata più volte al fine di raggiungere spessori minimi e offrire leggerezza visiva. Le luci che delineano la wine cellar’ unitamente alla struttura in tondino sottile, danno vita ad una magia ottica per la quale le bottiglie sembrano fluttuare come sospese in un sogno.
I materiali usati sulle pareti contribuiscono a ricreare la sensazione di una cantina sotterranea, mentre le luci di atmosfera o di accento e gli altri materiali quali il legno massello, il cuoio, l’acciaio corten e il pavimento in grandi lastre di grès porcellanato grigio (prodotte da Ceramiche Gardenia Orchidea), delineano un ambiente caldo e ospitale.
Un luogo che, come dice Sìlvia Carvalho: “È l’ideale per ascoltare belle storie, in buona compagnia, aiutati nel corpo e nello spirito da una scelta di grandi vini!”.
Gardenia Orchidea , Walk Natural
grès porcellanato
80x80 cm
Grigio Medio
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0,5%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): Class 5
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 35 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10 gruppo B
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme