Progetti
Il Bene Comune
Virginio Briatore
Mauro Crepaldi - Patrimonio Copparo Srl
Lilli Systems
EDILCUOGHI
2015
C’è un pubblico’ che funziona e spesso si cela nelle realtà di paese, nei lavori fatti bene e con cura, da progettisti e amministrazioni che vivono lontane dai riflettori.
È il caso del nuovo Polo Cimiteriale realizzato a Copparo, in provincia di Ferrara, dall’architetto Mauro Crepaldi di Patrimonio Copparo, società a responsabilità limitata il cui unico socio è l’amministrazione comunale. La società si occupa della gestione del patrimonio comunale, del management dei servizi pubblici locali, della manutenzione, progettazione e costruzione di opere pubbliche. L’iter progettuale prende il via nel 2010 quando la Giunta Provinciale approva la realizzazione di un Impianto di Cremazione all’interno di un’area di proprietà del Comune di Copparo, destinata ad accogliere un grande parco urbano che si estende dai margini del centro storico fino all’area cimiteriale.
Il cantiere parte nell’autunno del 2013 e in poco più di 12 mesi viene portato a termine con un costo complessivo dell’opera di 1.900.000 euro, coperto con un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti di Patrimonio Copparo.
Ciò che colpisce è l’insieme del progetto: il dialogo tra passato e presente, testimoniato dalle linee severe e pulite della nuova architettura che dialogano con il profilo più articolato del vecchio cimitero, la spaziosità del parco che introduce all’ultimo viaggio con la presenza forte e meditabonda della natura, la sobrietà non banale e quasi elegante degli interni e delle sale rituali.
Memore forse di altre esperienze poetiche e ben riuscite, prime fra tutte la tomba Brion di Carlo Scarpa, l’architetto Crepaldi ha dichiarato sin dagli inizi “L’intenzione di realizzare un volume puro e neutro, che non avesse le sembianze di una chiesa o di altri luoghi di culto”.
Il progetto è riuscito a inserire in modo intelligente e armonico il complesso Impianto di Cremazione all’interno dell’area cimiteriale a sua volta collegata al tessuto urbano tramite il verde pubblico. Vi è riuscito grazie alla scelta coraggiosa di un volume architettonico compatto, sottile e leggermente sospeso, che raccoglie tutti i servizi al suo interno e all’utilizzo di una duna verde, in continuità con il parco antistante, che alleggerisce la struttura dell’edificio.
Il fabbricato consiste di tre elementi principali: la duna erbosa, sostenuta da un muro in cemento armato; una fascia ad un piano destinata alle attività di servizio, posta dietro il muro di contenimento, sul fronte del cimitero; una scatola monomaterica appoggiata e quasi sospesa che nasconde al suo interno i camini di emissione, gli uffici, la Sala Cremazioni e la Sala del Commiato.
L’impiego di tre soli materiali, quali il cemento, il vetro e la ceramica, ha permesso di inserire un oggetto contemporaneo a fianco del cimitero tradizionale, avviando il collegamento tra i vivi e i morti, tra il camposanto e il paese, in una sorta di parco quieto, pensato per la comunità e inteso alla maniera nord europea, dove poter sostare e meditare.
L’utilizzo della serie Mud da 3.5mm di Edilcuoghi ha consentito di realizzare un involucro leggero, dall’aspetto sobrio e minimale. Le lastre di grande dimensione caratterizzano una variazione cromatica di facciata a bande verticali che dialogano con i grandi tagli vetrati a tutta altezza, permettendo alla Sala del Commiato di rivolgere la vista al cielo.
Il Polo Cimiteriale si raggiunge tramite il tipico viale alberato al cui imbocco si trova un parcheggio dove lasciare le auto, al fine di attraversare lentamente a piedi il parco e prepararsi al commiato finale. All’interno si apprezzano la pace e la serenità assicurate delle sale ben arredate e confortevoli.
L’edificio gravita attorno ad un vuoto interno, il “Giardino del Ricordo”, polmone verde di tutta la struttura nel quale il visitatore può raccogliersi in meditazione.
Edilcuoghi, serie Mud
grès porcellanato
100x300 cm - spessore/thickness 3,5 mm
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): ≤ 0,2%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UA, UHA, ULA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 135 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 50 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R9
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
LEED