Progetti
Healthcare design: l’ospedale del futuro
Elena Pasoli
James Steinkamp Photography
Jain Malkin
CAESAR
SpecCeramics
2012
“In primis siamo noi a dare la forma ai nostri edifici; subito dopo, sono gli edifici stessi a influenzare noi che li abitiamo” parola di Winston Churcill, che con questa efficace definizione dell’impatto del costruito sulla vita dell’uomo pare quasi porre le basi al concetto di evidence-based-design, cioè di quel modo di progettare che scaturisce dall’incontro tra il pensiero critico dell’architetto e il cliente informato e consapevole; un design che diventa una vera “interpretazione” basata su prove evidenti e certe derivanti dalla ricerca, finalizzata al massimo benessere dei fruitori.
Questa, che possiamo definire una vera e propria filosofia progettuale, trova la sua più felice applicazione nell’area della progettazione per l’edilizia sanitaria, campo in cui si incominciano a vedere esempi eccellenti di risposta concreta alle esigenze pratiche ed emotive non solo dei pazienti, ma anche dello staff e delle famiglie che li assistono.
Frutto della matita di quella che possiamo definire in assoluto il guru dell’architettura ospedaliera americana, Jain Malkin, l’ospedale di pronto soccorso Indu & Raj Soin Medical Center a Beavercreek nell’Ohio (USA) offre una rappresentazione assolutamente straordinaria di questo nuovo concept progettuale.
“E’ abbastanza comune trovare un buon healthcare design nelle lobby e negli spazi pubblici – spiega Malkin – mentre le aree in cui stanno ricoverati i pazienti sono spesso spoglie e prive di gradevoli dettagli di design, che invece potrebbero contribuire sensibilmente alla distrazione e a positivi momenti di gradevolezza. Per questo i nostri progetti sono sempre molto attenti a prolungare un sapiente uso della luce ed elementi caratterizzanti di design dentro alle zone di cura e di degenza. Il punto di partenza di ogni nostro progetto è mettersi nei panni del paziente e guardare l’ambiente attraverso i suoi occhi. Questo significa rendersi immediatamente conto degli elementi che possono accrescere lo stress e la pressione psicologica associata alla malattia e al ricovero.”.
Nel complesso, entrando nell’Indu & Raj Soin Medical Center si ha molto più l’idea di trovarsi in un hotel di lusso che in una struttura ospedaliera e questo primo impatto crea quell’immediata positiva reazione, determinante per un ricovero meno stressante. Importantissimo in questo senso è il ruolo svolto dalle enormi campiture di gres porcellanato che rivestono sia i pavimenti che le pareti, i cui grandi formati e colori richiamano l’estetica pulita e fresca della pietra. Realizzate da Caesar Ceramiche, le piastrelle appartengono alle collezioni Feel (nelle colorazioni Mida, Colonial e Purple) e More (nelle colorazioni Sahara, Lux e Coliseum) e sono sovente arricchite da listelli di metallo che ne accentuano il carattere e la personalità. La scelta dei grandi formati è in perfetta sintonia con la magniloquenza degli spazi, nei quali si assiste anche ad eleganti e contemporanei abbinamenti di materiali, tra cui risulta particolarmente felice il binomio ceramica/tappeto.
Caesar, serie Feel e More
grès porcellanato
30x60 - 60x60 - 60x120 cm
vari
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): conforme
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): conforme
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): conforme
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): conforme
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL
LEED
ISO 14001
NF UPEC
SASO