Hanes House, design senza tempo

Hanes House emerge dalle Appalachian Mountains con il rigore tipico del granito.
I colori e le forme di questa casa vacanze di Andersonville, nel Tennessee, raccontano di un progetto dal gusto europeo in un contesto naturalistico tipicamente americano. Incastonata tra verdi colline
e laghi, Hanes House è stata progettata dallo studio Tectonic Design (Ohio) e rappresenta – secondo l’architetto Tonino Vicari – “un design senza tempo e un’espressione della moderna sostenibilità”.
Il progetto, completato nel maggio del 2014, ha partecipato al concorso di Confindustria Ceramica “Tile Competition” negli Stati Uniti in occasione di Coverings 2015, guadagnando la menzione d’onore nella categoria residenziale. La casa su più livelli, dominata dai grigi, dal bianco, dall’acciaio e da grandi vetrate, è pensata per ospitare più nuclei familiari allo stesso tempo, una sorta di piccolo hotel, e per garantire agli ospiti allo stesso tempo riservatezza e privacy. Le porte dell’abitazione sono scorrevoli e ogni suite ha un bagno e un balcone privato. Le aree comuni sono ampie e luminose:
la luce è stata concepita come un vero e proprio elemento d’arredo. A 1° piano un’intera parete
di vetro illumina il salone e la cucina, al piano inferiore la sala per i momenti di relax
e di svago si apre su una terrazza che si affaccia sulla vallata. “Il grigio chiaro e il grigio scuro
di kerlite di Cotte d’Este, nei colori office e road, le forme angolari, il colore e le venature ricordano il granito delle montagne circostanti – spiega Tonino Vicari -. E’ la natura
che ha ispirato questa casa: questi rivestimenti si fondono con il contesto circonstante”.
Hanes House è infatti un equilibrio di sostenibilità e design in tutti i suoi elementi: “La forma dell’edificio, le linee del tetto metallico riflettente, la conformazione e l’esposizione delle stanze sono connesse con la natura e i suoi ritmi – prosegue l’architetto -. La casa è vissuta soprattutto d’estate
e quindi è stata progettata per essere fresca nei mesi caldi, la facciata nord regala un panorama spettacolare ed è caratterizzata da profonde sporgenze e una conformazione del tetto che ombreggiano l’interno dal caldo sole pomeridiano”. L’edificio è super isolato termicamente e con un sistema passivo di raffreddamento, le pareti esterne rivestite con piastrelle di grande formato sono ventilate: i materiali di costruzione e il design sono pensati per migliorare l’aerazione interna e contribuire a rinfrescare naturalmente la grande casa. I serramenti, i complementi d’arredo e l’illuminazione sono europei.
Lo studio di architettura ha optato per open space con arredo e divani dai colori neutri e dalle linee geometriche, per pochi e lineari complementi d’arredo, nulla pare dover distogliere l’attenzione dalle grandi finestre, dal panorama mozzafiato e dalla natura incontaminata che, all’esterno, esplode in tutta la sua energia. Le luci sono a soffitto ad eccezione di qualche lampadario a sospensione minimal. La scelta di puntare sul made in Italy per i pavimenti e per le pareti di rivestimento esterne è stata fatta non solo per il design e i colori che si fondono con le montagne, ma anche e soprattutto per l’alta qualità del prodotto che consente una semplice e veloce manutenzione. “Tutti i materiali utilizzati sono stati scelti per fare in modo che fra 10 anni la casa del signor Hanes e della moglie Jennifer sia uguale a quando è stata inaugurata”. Kerlite, nello specifico, è stata apprezzata per il suo spessore sottile e per la leggerezza: “Un prodotto che ci ha consentito di soddisfare le esigenze e i desideri del nostro cliente perché questo materiale è caratterizzato da linee pulite, sostenibilità e una modernità senza tempo”, conclude Tonino Vicari.