Progetti

Complesso residenziale STU 109 B - Parma

Grande è bello

L'architettura come modalità per riaffermare la qualità insediativa.
La ceramica come materia nobile non solo in termini estetici, ma anche di efficienza energetica e sostenibilità
Autore
Alfredo Zappa
Foto
Luciano Busani
Progettista
Giovanni Del Boca
Superfici
IMOLACERAMICA
Anno di realizzazione
2011

Succede sempre più raramente nella pianificazione urbana delle nostre città e soprattutto dei centri minori, di riuscire ad avere una visione in grado di andare oltre il semplice lotto edificabile. Designare e disegnare un’idea di sviluppo urbano capace di indagare nuove opportunità di riqualificazione del tessuto costruito e umano.
Appare in questo senso in positiva controtendenza l’esperienza del Quartiere Pasubio, intavolata a Parma sul masterplan predisposto dallo studio MBM Arquitectes di Barcellona. Al suo interno il complesso architettonico STU 109 B rappresenta un caso nel caso. Non solo perché è l’edificio volumetricamente più importante, ma anche perché rappresenta l’elemento chiave di un diverso sistema di valori urbani, dove spazio pubblico e privato concorrono nel definire la qualità di un nuovo brano della città di Parma.
Il progetto, sviluppato dallo studio di architettura milanese guidato da Giovanni del Boca, integra al suo interno differenti funzioni attraverso un mix tra residenze, uffici e spazi commerciali, pensato per creare un palinsesto abitativo vivace e partecipato.
Particolare attenzione in fase progettuale è stata riservata al conferimento di carattere e personalità propria ad ogni spazio. Basti pensare che per i circa 140 appartamenti che compongono la parte residenziale del complesso, sono state sviluppate ben 20 diverse tipologie, considerando ogni unità come progettata su misura. Per favorire concretamente il rapporto con lo spazio esterno e le aree pubbliche, l’involucro è stato pensato come una sorta di complessa membrana osmotica, dove un ruolo fondamentale è giocato dalle ampie superfici vetrate, (ben l’ottanta per cento della superficie globale), da un articolato sistema di logge che erodono la compattezza del corpo di fabbrica, così come dai volumi aggettanti che reinterpretano i bow-window della tradizione nord europea.
Il controllo di questi elementi definisce i prospetti attraverso un gioco di chiaroscuri, accentuati dalla scelta dei materiali e delle cromie dei componenti di rivestimento e finitura (ceramica, legno, alluminio). L’effetto è ulteriormente sottolineato dal rivestimento ceramico in gres porcellanato (ImolaCeramica, serie Time) posato alternando formati differenti e finiture a diversa grana superficiale, al fine di ottenere una mutevole texture tra il lucido e l’opaco. Il rivestimento ceramico è volutamente scuro, per contrastare con la trasparenza del vetro e la calda matericità del legno, configurandosi a livello compositivo come una sorta di piano ideale aldilà del quale, scostandosi verso l’esterno o verso l’interno, mutano i materiali di finitura della facciata. Il rivestimento in gres porcellanato fa parte di un sistema di involucro a facciata ventilata, che ha fornito un determinante contributo dal punto di vista dell’efficienza energetica e della sostenibilità dell’edificio. STU 109 B ha infatti conseguito la certificazione in classe A sia secondo il protocollo di CasaClima, sia in base alla normativa della Regione Emilia Romagna.

Piastrelle
ImolaCeramica, serie Time
Tipologia
grès porcellanato
Formati
60x60 - 60x120 cm
Colori
Nero
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): 0,05%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): min. UB/ ULA, ULB, ULC
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): 140 mm3  
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): ≥ 50 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
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