Fra tradizione e modernità, l’accoglienza è fusion

Una struttura per l’ospitalità degli anni ’60, anonima e segnata dal tempo, che ha perso il fascino dell’accoglienza, può tornare a essere meta ideale di vacanza? È successo al Golfo del Sole – Hotel & Holiday Resort, disteso su un lungo tratto di costa sabbiosa del golfo di Follonica, nella Maremma grossetana, trasformato da Bernuzzisamoriarchitetti in un complesso funzionale e coinvolgente, con interni di design e dettagli ricercati. La ristrutturazione, degli edifici originali con opere di manutenzione straordinaria per migliorare il comfort abitativo e la proposta ricettiva, ricerca uno stile progettuale unitario anche dal punto di vista estetico. In particolare, grazie a scelte cromatiche e materiche in armonia con il contesto paesaggistico. L’intervento, per uno sviluppo totale di 7000 m2, ha curato integralmente il design degli interni di 80 appartamenti del resort, dislocati in 10 costruzioni, e quello dell’hotel. Le residenze sono state rese più confortevoli rinnovando materiali e finiture, nelle tonalità dal sabbia all’azzurro mare, e con arredi realizzati su progetto. Nell’albergo, il restyling è guidato dallo studio funzionale del layout. Al piano superiore, gli architetti hanno interpretato le 25 camere con un tocco contemporaneo, mentre al pianterreno hall, lounge bar, area back office e un nuovo ristorante seguono criteri di maggiore fluidità degli spazi, logiche di servizio e di migliore fruizione. Nella hall, disposto obliquamente, il desk della reception amplia la prospettiva e taglia lo spazio definendo più zone funzionali. I nuovi percorsi dei flussi conducono al lounge bar e all’area meeting ideata, nello spirito vacanziero, come un’immersione nel mare circostante, grazie a una parete retro-illuminata copia della costa del Golfo del Sole. Seguono un ambiente per i più piccoli e il ristorante. Il progetto di interior design, curato nei minimi dettagli, ha ridato verve alla struttura. Realizzati su disegno degli architetti, gli arredi fissi delle aree comuni, in legno e ferro, sono un’ulteriore proiezione della natura circostante. Il primo, preferito per la sua texture materica, richiama i pini marittimi oltre il litorale di dune; il secondo “omaggia la tradizione di lavorazione dei metalli, per la quale Follonica nell’800, rappresentava un’eccellenza”, spiega Monica Samori, fondatrice con Enrico Bernuzzi dello studio. Trait-d’union degli spazi, il ferro caratterizza, nel bar, i portabottiglie e la lamiera del bancone o i divisori, con motivi a cerchio di botte, nel ristorante. Chiaro rimando alle tipiche trattorie toscane, il luogo della convivialità ha un look moderno e fresco, mescola arredi vintage ad altri in stile industrial e usa materiali con una ‘doppia’ anima. Come il grès porcellanato, ottenuto dal taglio di grande lastre Magnum di Rex, finitura Calacatta e tonalità soft, che reinterpreta il piano in marmo dei tavolini da osteria o le piastrelle Memory di Cerim, decoro Liberty Blanc, usate per abbellire la zona buffet, che ricordano le vecchie maioliche. Ma il materiale ceramico non è solo elemento accessorio; al contrario è protagonista per le sue caratteristiche tecniche e in virtù della collocazione del resort sulla spiaggia. In dettaglio, nell’hotel è stato scelto Industrial di Floor Gres per i pavimenti – tonalità sage e grande formato per dare continuità alle superfici – e per i rivestimenti dei bagni. Negli interni degli appartamenti, invece, è stato posato Material Stone di Cerim, in tonalità naturali per fondersi nel contesto circostante. Per gli esterni la scelta è ricaduta su Walks/1.0 di Floor Gres, preferito per la sua texture ispirata alla pietra naturale.