Progetti
Fra storia e cultura
Santino Limonta
Matteo Serri
Saguez&Partners
Didier Bernard - RATP
LEA
Pedrazzini
2010
Nel 1887, Jean-Baptiste Berlier presentò alla municipalità di Parigi un progetto di “tubi sotterranei per i tram” sul modello di quelli londinesi, con attraversamento della città sulla direttrice est-ovest. Il piano fu respinto ma, a sorpresa, poi autorizzato nel 1901 con una variante: la direttrice doveva essere nord-sud. I lavori iniziarono nel 1905 e il metrò “Nord-Sud” fu inaugurato nel 1910. La linea “A” di allora corrisponde a un tratto dell’attuale linea 12 e Porte de Versailles ne era la stazione di partenza. Ecco perché nel centenario della “Nord-Sud” la RATP (gestore dei trasporti pubblici Ile-de-France) ne ha deciso la riqualificazione in partenariato con Viparis. La RATP da tempo persegue una politica culturale che vede nelle proprie stazioni un prolungamento del territorio nel quale sorgono. In quest’ottica alcune sono oggetto di interventi che le rendono “speciali” sotto il profilo artistico-architettonico. Viparis (gruppo che cura molte manifestazioni parigine) dal canto suo voleva migliorare l’accoglienza dei visitatori di Paris Expo che utilizzano la stazione Porte de Versailles, direttamente collegata al quartiere espositivo. Il brief messo a punto congiuntamente suggeriva alle agenzie in gara di puntare su un progetto d’atmosfera dal forte profilo culturale, per favorire l’appropriazione psicologica della stazione da parte dei viaggiatori abituali e di stupire quelli occasionali. Il progetto vincitore di Saguez & Partners ha visto due piani d’intervento: uno tecnico, rispettando il patrimonio esistente e garantendo (in particolare per le strutture a volta risalenti al 1930) l’idoneità dei materiali utilizzati; l’altro immateriale, creando per i viaggiatori in sosta opportunità di apprendimento e di evasione. Porte de Versailles è emblematica del primo stile identitario della metropolitana di Parigi, lo stile “Nord-Sud”, ispirato dall’Art Nouveau: piastrelle smussate, colore verde, cornici di vegetali stilizzati. La riqualificazione ha conservato questi elementi inserendoli in una scenografia contemporanea. Murales stilizzano situazioni di vita in cui un personaggio in verde “Nord-Sud” appare con la sua “passione” (il cane, l’auto, etc…) in rosso “Paris Expo”. Le “scenette”,realizzate con fogli di lamiera stampata a guisa di piastrelle, si alternano in formati piccoli e macro dando vita ad una segnaletica ritmata che accompagna alle uscite. Un altro tassello della scenografia complessiva è costituito da tre spettacolari sospensioni giganti che simulano buchi nella volta, dando la sensazione di vedere all’esterno. Creati per questa stazione, sono in realtà tre sofisticate installazioni tecnologiche che diffondono, con tecnica 360°, video e film d’autore. Rinnovato l’arredo sostituendo le vecchie sedute con altre moderne in colore rosso e recuperando le panche in chiave contemporanea. La ristrutturazione ha contemplato anche la pavimentazione di gran parte dei corridoi e delle scale d’accesso alla stazione con il grès porcellanato della collezione Basaltina Stone Project di Lea Ceramiche.
Lea Ceramiche, Basaltina Stone Project
grès porcellanato
30x60 cm
Stuccata
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): E ≤ 0,04%
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): UHA, ULA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): ≤ 145mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): > 50 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
ECOLABEL
LEED
EMAS
ISO 14001