Progetti
Food Court, Food Theatre
CIR
2016
Preceduto da anticipazioni, gossip, campagne social che hanno acceso curiosità e aspettative, la food court The District ha aperto da pochi mesi le sue porte a Sydney ed è già divenuta un must non solo per gli amanti della cucina asiatica, ma soprattutto per gli appassionati di stile e atmosfere. Rotti gli schemi dell’omogeneità artificiale che ha caratterizzato per anni gli spazi di multi-ristorazione, oggi le parole d’ordine sono individualità, frammentazione, personalità: in una ambientazione alquanto scenografica che riecheggia l’indimenticabile Blade Runner di Ridley Scott, The District offre una visione eclettica di interior design che si accorda alla varietà dei numerosi ristoranti che lo animano. Dalla piccola gastronomia ‘indie’ al pluristellato Tim Ho Wan dim sum Restaurant, l’offerta si snoda su un’area di 3.000 mq posta sotto alla Chatswood Station e caratterizzata da un complesso multiforme di vicoli interni, grandi grafiche di impatto talvolta inquietante e opere d’arte digitale. Obiettivo: trasformare il pasto in una ‘visual and senxual experience’.
Progettato dal talentuoso designer Philip Chia dello studio The Uncarved Block (denominazione programmatica, è la traduzione della parola cinese ‘pu’, che significa condizione primordilae della mente prima dell’esperienza), finalista nel 2012 dell’Australian Interior Design Awards, lo spazio gode di un soffitto a 8 metri, animato da svariate forme architettoniche che lo frammentano creando movimenti suggestivi e futuristici.
Strutture simili a navicelle che si estendono oltre il perimetro dell’edificio costituiscono intriganti e riservate sale da pranzo, rivestite in rovere e impreziosite da vetrate scenografiche che dialogano con elementi grafici raccordati da tubi in bronzo. Lo stile eclettico dell’intero progetto si modula non solo nella stupefacente scansione degli spazi, ma soprattutto nella molteplicità dei materiali, delle finiture e degli arredi, in cui abbondano elementi artigianali e tailor made. Tra pareti in mosaico giapponese, pannelli in cemento, recuperi post-industriali e tanto altro ancora, a mantenere equilibrio e dare omogeneità a tutta la struttura sono le pavimentazioni, per le quali Philip Chia ha scelto il gres porcellanato della collezione Biarritz di CIR Manifatture Ceramiche. Ispirata alle atmosfere della ‘California d’Europa’ e caratterizzata da una delicata texture che mescola geometrie ad elementi floreali, riconduce alle sensazioni della pietra naturale, qui riscaldata dal morbido colore Cognac.
La complessità del progetto e la creatività con cui è stato recuperato un piatto e insignificante spazio annesso a una stazione ferroviaria hanno valso a The District ben due premi: Best Retail Design Award e Eat Drink Design Award.
Cir Manifatture Ceramiche, serie Biarritz
grès porcellanato
20X20 cm - 20x40 cm - 40x40 cm
Cognac
Assorbimento dacqua (ISO 10545-3): 10X10: E ≤ 0,5% BIb GL E ≤ 0,3% BIa GL
Resistenza allattacco chimico (ISO 10545-13): GA - GLA
Resistenza allusura e allabrasione (ISO 10545-6): Classe 4
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): R ≥ 32 N/mm2 R ≥ 35 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): R10-R11
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme