Fascino discreto

Gli spazi commerciali hanno abbandonato da tempo la veste di contenitori anonimi dove si vendono merci e sono diventati i luoghi deputati al consumo, dove si passa il pomeriggio facendo zapping tra i negozi in cerca dell’oggetto che appaghi il desiderio, il luogo dove girovagare senza meta a caccia di un acquisto, di uno stimolo o, come dicono gli studiosi di marketing, di un’identità.
Nella contea di Marijampole, in Lituania, è stato inaugurato da qualche mese un nuovo punto di vendita della catena di negozi di abbigliamento Apranga all’interno del centro commerciale Maxima.
Apranga AB è la più grande azienda commerciale lituana del settore. La sua rete è composta da diciotto negozi con oltre 7mila metri quadrati nei cinque maggiori shopping mall del Paese.
Il concept degli spazi è stato sviluppato con l’obiettivo di definire un’immagine estremamente funzionale e minimale delle diverse aree che ospitano le linee di prodotto.
Le superfici sono state trattate con finiture flou e neutre con l’intento di lasciare che il primo sguardo dei visitatori sia libero di cogliere integralmente, senza distrazioni, le linee e i colori delle collezioni moda, illustrate nei grandi display retroilluminati che identificano le singole aree.
Tutti i sistemi espositivi interni, dalle singole isole in elementi d’acciaio satinato alle scaffalature che, a più livelli di quota, disegnano la prospettiva visuale dei corridoi, seguono lo stesso obiettivo: lasciare parlare il design dei prodotti.
L’illuminazione è affidata ad una combinazione di punti luce che creano, alternativamente, scenari molto diversi: i faretti incassati a soffitto garantiscono una diffusione uniforme con la possibilità di creare effetti spot; le luci integrate nelle nicchie espositive delle pareti perimetrali e i lampadari, dai colori cangianti, creano quadri di luce che valorizzano ed evidenziano i capi di abbigliamento in esposizione.
L’atmosfera che si respira non è quella di un luogo senza identità ma quella di un ambiente raccolto e confortevole, nonostante l’ampiezza della superficie, che offre al visitatore numerose sollecitazioni visive ed emozionali.
La naturale eleganza delle pavimentazioni in grès porcellanato ad alte prestazioni, con la loro colorazione neutra e la finitura satinata, confermano la volontà del progettista di assecondare il concept espositivo che vuole in primo piano i prodotti.
Il grès porcellanato colorato in massa, infatti, si ottiene da un impasto di materie prime come caolini, feldspati o quarzi di diversa granulometria, a cui si aggiungono ossidi colorati, pressati a secco e cotti a temperature fino a 1250°C che permettono di ottenere piastrelle molto compatte e dalle elevate caratteristiche prestazionali. Questo tipo di colorazione garantisce assoluta uniformità tra superficie e supporto; in caso di sbeccature accidentali non si notano quindi differenze di colore.
Per la finitura dei pavimenti e delle pareti perimetrali esterne dello show room è stata utilizzata la serie Compass di Edilcuoghi Ceramiche, prodotto pensato per avere un’ampia versatilità di impieghi: tre differenti strutture superficiali, sette colori, cinque formati (cm 45×90, 60×60, 45×45, 30×60, 30×30), un ampio corredo di mosaici e accessori.