Progetti

Centrale di cogenerazione Hera - Bologna

Efficienza e architettura per il futuro

La ceramica ha contribuito a rinnovare la presenza urbana di un impianto che ha raddoppiato la sua capacità produttiva riducendo le emissioni
Autore
Laura Milan
Foto
Massimo Gennari
Progettista
Andrea Zanarini - Heratech srl
Superfici
CASALGRANDE PADANA
Anno di realizzazione
2017

La nuova centrale di cogenerazione Hera di Bologna è operativa dal 2017 nel quartiere Borgo Panigale-Reno. Realizzata con l’investimento di 17 milioni di euro, produce e fornisce energia elettrica e acqua calda a seguito di una riqualificazione che, partendo da un impianto esistente risalente agli anni novanta, ha voluto migliorarne l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale senza trascurare la riqualificazione della sua architettura.
Il progetto, le cui basi sono state gettate tra 2012 e 2015, è stato sviluppato internamente all’azienda da un gruppo guidato dall’architetto Andrea Zanarini. Fondamentale per la definizione della nuova architettura di un edificio altrimenti semplice e ordinario, parzialmente demolito, è stata la scelta dei materiali e degli elementi di finitura, che si è unita a colori volutamente legati alla città e al suo centro storico medievale: il rosso mattone e il giallo ocra e tufo sono accompagnati dalle calde tonalità del marrone testa di moro e ruggine.
In questo progetto di rinnovamento centrale è stato il ruolo dei rivestimenti, in gran parte costituiti da elementi ceramici prodotti e forniti da Casalgrande Padana. Mentre grandi pannelli di lamiera metallica stirata color acciaio corten racchiudono il corpo principale del complesso ridefinendone i semplici profili geometrici e la presenza urbana, lastre rettangolari color Rosso Soraya (Collezione Marte), posate orizzontalmente, creano uno sfondo uniforme e abbinato.
Il rinnovamento dei camini, sulla copertura, diventa occasione per l’introduzione del principale elemento di riconoscibilità della centrale rinnovata, che si affida nuovamente alla ceramica. Una struttura metallica composta da anelli ovali sovrapposti racchiude le ciminiere, che sono parzialmente nascoste da 576 lamelle verticali colorate di grès porcellanato di grande formato (30×120 cm) dai differenti orientamento e colore (Collezioni Architecture nelle tonalità Acid Green, Marte Emperador, Rosso Soraya e Unicolore Giallo Ocra).
Completa la trasformazione un progetto di illuminazione che si affida a led a luce calda per nobilitare la visione notturna.
Aspetto altrettanto importante, la nuova centrale ha migliorato le performance del vecchio impianto raddoppiandone la capacità produttiva e portandola a 35.000 MWh l’anno. A questi si aggiungono 7,44 MWt recuperati dai fumi di scarico a loro volta integrati da 11 MWt provenienti da caldaie tradizionali. Migliorate anche le emissioni: gli ossidi di azoto sono stati ridotti ogni anno di 21 tonnellate e l’anidride carbonica di 2.500 tonnellate.
Il tema sotteso da un intervento apparentemente modesto è invece oggi sempre più centrale, sia per l’approvvigionamento energetico delle città che per la qualità delle trasformazioni urbane ad esso connesse. Alle centrali, siano nuove o rinnovate, si richiedono componenti tecnologiche aggiornate ma anche, e sempre più, la ridefinizione dei caratteri tipologici e formali della loro architettura. Forma e funzione devono andare di pari passo, secondo una strada ormai tracciata dagli esempi provenienti dai contesti più avanzati. Uno dei massimi livelli è stato raggiunto da Copenhill, il pluripubblicato e celebrato termovalorizzatore progettato a Copenaghen da studio BIG che ha addirittura collocato sulla copertura inclinata una pista di sci utilizzabile tutto l’anno.

Piastrelle
Casalgrande Padana, Architecture e Unicolore
Tipologia
grès porcellanato
Formati
30x120 cm
Colori
Acid Green, Marte Emperador e Rosso Soraya (Architecture) e Giallo Ocra (Unicolore)
Caratteristiche tecniche
Assorbimento d’acqua (ISO 10545-3): < 0,1%
Resistenza all’attacco chimico (ISO 10545-13): conforme
Resistenza all’usura e all’abrasione (ISO 10545-6): ≤ 150 mm3
Resistenza alle macchie (ISO 10545-14): conforme
Resistenza al gelo (ISO 10545-12): conforme
Resistenza alla flessione (ISO 10545-4): > 45 N/mm2
Resistenza alla scivolosità (DIN 51130): PTV > 36
Resistenza agli sbalzi termici (ISO 10545-9): conforme
Resistenza al cavillo (ISO 10545-11): conforme
Resistenza alla dilatazione termica lineare (ISO 10545-8): conforme
Certificazioni e premi
LEED
EMAS
ISO 14001
NF UPEC
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