Effetto Escher nel centro di Roma

Nel concept store Who*s Who, in via Bocca di Leone a Roma a due passi da Piazza di Spagna, la superficie orizzontale diviene il traguardo visivo di un’insolita rappresentazione scenografica dello spazio. Mentre minimale si configura il trattamento di arcate e soffitti pre-esistenti, assolutamente predominante appare il disegno del piano orizzontale, che “sale” anche sulla parete di fondo. Qui è stata scelta la collezione Mauk Cuadra Slimtech, firmata da Diego Grandi per Lea Ceramiche con spirito provocatorio: al posto della statica piastrella quadrata o rettangolare in gres porcellanato, è stata progettata una lastra ultrasottile tagliata in moduli a forma di rombo con lati di 57,6 cm. La composizione di queste lastre ad effetto pietra naturale, utilizzata in tre diverse tonalità di grigio e in tre tipologie di superficie (sabbiata, naturale, lappata), porta ad un gioco tridimensionale e prospettico particolarmente interessante. Lo stesso Diego Grandi collabora con l’azienda dal 2003 per re-interpretare semanticamente il rivestimento con un approccio contemporaneo e innovativo al suo utilizzo nello spazio. Effettivamente Mauk Slimtech rielabora il concetto di “decoro” a pavimento e a rivestimento murale, partendo dal recupero di disegni storici di rivestimenti lignei e lapidei. Il rimando nella collezione utilizzata a pietre dal sapore classico e a disegni di rivestimenti storici voleva proprio configurarsi come un omaggio del progetto alla Città eterna e al suo meraviglioso patrimonio architettonico, fonte di ispirazione e sorpresa continua. Con un approccio però costruttivo ed originale, in quanto Fabio Novembre ha spiegato più volte che il suo obiettivo è sempre e comunque quello di testimoniare il “nostro tempo”, senza farsi intimorire dal fascino del passato.
Sopra questo piano iconico di circa 60 mq totali, lasciato principalmente sgombro, si stagliano sui due lati contrapposti le appenderie con gli abiti e, in mezzo, strane silhouette stilizzate in corian. Queste insolite sagome umane sembrano moltiplicarsi grazie all’effetto delle pareti riflettenti. La boutique di moda di Roma segue l’apertura del primo negozio a Milano nel 2013 su progetto dello stesso Fabio Novembre, che spiega: “Ci piace dire che il nome Chi è chi si riferisce alla ricerca di un’identità, alla tensione costante verso qualcosa che non è il sé. Il primo ambiente in cui Chi è Chi vuole essere riconosciuto è la messa in scena di un incontro tra una donna e un uomo. Solo la scintilla dell’amore può innescare la fiamma della creazione”. Il brand italiano di abbigliamento e accessori donna Whos’ Who, con quartier generale a Desenzano del Garda, ha voluto quindi affidarsi ad una personalità poliedrica e all’avanguardia come Fabio Novembre per lo studio di un concept che accompagni fisicamente la presentazione dei prodotti, noti per il gusto grafico originale e per le stampe dalle esuberanti cromie.